BARI. "Il Comune di Bari ha sempre condannato la presenza di una struttura con le caratteristiche dei Cpt prima, e dei Cie dopo, attraverso una presa di posizione del Consiglio comunale, nonché costituendosi parte civile nella procedura di class action promossa da un gruppo di avvocati baresi".
Lo riferisce l'assessore all'Accoglienza e alla Pace Fabio Losito.
"Oggi - prosegue Losito - ribadiamo la denuncia relativa alla totale assenza di regole a garanzia di coloro che si ritrovano costretti in luoghi privi di un inquadramento giuridico e normativo. E chiediamo al nuovo ministro Riccardi di disporre con urgenza una verifica delle condizioni in cui versano gli ospiti di queste strutture, confidando in una rinnovata politica che possa portare allo smantellamento di questo assurdo sistema di limitazione della libertà personale. Cogliamo anche l'occasione per ribadire l'urgenza di un intervento che ponga fine all'esistenza del reato di clandestinità, spesso presupposto di percorsi che portano gli interessati a finire nelle maglie dell'illegalità e della criminalità organizzata", conclude Losito.
Lo riferisce l'assessore all'Accoglienza e alla Pace Fabio Losito.
"Oggi - prosegue Losito - ribadiamo la denuncia relativa alla totale assenza di regole a garanzia di coloro che si ritrovano costretti in luoghi privi di un inquadramento giuridico e normativo. E chiediamo al nuovo ministro Riccardi di disporre con urgenza una verifica delle condizioni in cui versano gli ospiti di queste strutture, confidando in una rinnovata politica che possa portare allo smantellamento di questo assurdo sistema di limitazione della libertà personale. Cogliamo anche l'occasione per ribadire l'urgenza di un intervento che ponga fine all'esistenza del reato di clandestinità, spesso presupposto di percorsi che portano gli interessati a finire nelle maglie dell'illegalità e della criminalità organizzata", conclude Losito.