Concordia: donna incinta perde bimbo, nuova querela a compagnia

di Redazione. Una nuova causa per la Costa. Questa volta a querelare la compagnia genovese è un'impiegata trentenne di Milano, passeggera sulla Concordia, che intende sporgere denuncia alla compagnia di navigazione per aver perso il bambino poco dopo la sciagura, quando era al quinto mese di gravidanza.

Cristina M. viaggiava con il compagno, un commercialista romano quarantenne; dopo il naufragio della nave la donna viene ospitata brevemente a Roma dai futuri suoceri, quindi rientra a Milano per farsi assistere dal proprio ginecologo, accusando dolori lancinanti al ventre e perdite ematiche dalla zona inguinale. Circa una settimana fa la donna viene ricoverata ed il verdetto dei medici e' lapidario: un distaccamento del feto dall'utero dovuto, molto probabilmente, al forte stress psicofisico accumulato nelle ore del naufragio.

Non si placa, intanto, la morsa del maltempo e il mare mosso sull'isola del Giglio. Ancora venti forti e mare molto mosso sottocosta, con ulteriori rinforzi attesi in serata, caratterizzano la giornata di oggi sull’Isola del Giglio. Nel corso della mattinata i mezzi Smit-Neri hanno operato, sotto il monitoraggio della Capitaneria di Porto, nell’area circostante la nave per ripristinare il sistema di panne assorbenti anti-inquinamento spostate o danneggiate a causa delle condizioni di mare molto mosso, che avevano anche consentito la fuoriuscita di una iridescenza superficiale sulla quale è stato effettuato un intervento di abbattimento meccanico.


Il forte vento ha determinato un ulteriore distacco delle vetrate nell'area delle piscine, mentre a causa delle avverse condizioni meteorologiche, come da procedure consolidate e già attivate in passato, restano sospese sia le attività di ricerca dei dispersi che le operazioni propedeutiche all’avvio del defueling.

Le strumentazioni per il monitoraggio della nave gestite dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze non hanno registrato nelle ultime ore valori anomali nei movimenti del Costa “Concordia"; personale dei Vigili del Fuoco ha effettuato un intervento per assicurare il funzionamento in continuità del GPS installato a bordo; prosegue inoltre l’attività di modellazione del possibile comportamento della nave.

(grafico: Ansa Centimetri)

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto