di Redazione. Nuovi nomi sul registro degli indagati dopo una riunione fiume dei pm. La procura di Grosseto ha raggiunto un nuovo chiarimento del quadro investigativo sul naufragio della nave Costa Concordia.
Un chiarimento che potra’ portare entro breve all’iscrizione di nuove persone nel registro degli indagati, oltre ai nomi gia’ noti del comandante Francesco Schettino e del suo vice in plancia Ciro Ambrosio.
I pm avrebbero chiarito una serie di punti, soprattutto di carattere nautico, emersi dai racconti dei testi e ritenuti decisivi anche per il proseguimento dell’inchiesta, senza ‘passi falsi’ e possibilmente eliminando punti oscuri e contraddizioni dall’analisi incrociata delle testimonianze. I nuovi indagati, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero riguardare il personale di terra della Costa spa, ma probabilmente anche altre figure gia’ presenti nell’inchiesta.
Non si esclude che potrebbero essere contestati profili di reato diversi da quelli contestati finora a vario titolo, cioe’ l’omicidio plurimo colposo, il naufragio, l’abbandono dei passeggeri (per Schettino l’abbandono della nave).
ADOC: UN TERZO PASSEGGERI HA FIRMATO ACCORDO SU RISARCIMENTO - Intanto circa 1100 passeggeri hanno firmato l’accordo per ottenere un risarcimento immediato di 11mila euro, piu’ 3mila euro di rimborso, a seguito della tragedia del Costa Concordia. Per l’Adoc, firmataria dello storico accordo con Costa Crociere, e’ la dimostrazione della bonta’ del suddetto accordo.
‘Piu’ di un terzo dei passeggeri ha aderito all’accordo firmato da Adoc, insieme ad altre Associazioni dei consumatori, e Costa Crociere – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – e c’e’ tempo fino al 31 marzo per aderire all’accordo che prevede un risarcimento diretto e immediato di 11mila euro e un rimborso di 3mila euro a passeggero. Il gran numero di adesioni dimostra che l’accordo firmato, dopo una lunga trattativa, e’ un buon accordo, gli interessati hanno capito. Ovviamente, tutti coloro che invece hanno subito danni avranno un risarcimento personalizzato. Adoc resta a disposizione per questi casi, come per chiunque riporti danni in altre situazioni, a fornire assistenza legale e informazioni in merito’ .
SCHETTINO DIVENTA UNA MASCHERA - Ma in occasione del Carnevale, capitan Schettino diventa anche una maschera nel Napoletano. I genitori del piccolo Samuel, un bambino di appena sei mesi, hanno pensato, riportandosi ad un tema di grande attualità e puntando sull’ originalità della scelta del costume, di vestire il proprio figlio con una candida divisa da ufficiale della marina.
Il bambino è stato persino portato a spasso per le strade di Napoli, in occasione del carnevale appunto, con un passeggino corredato di nave da crociera, riportante lo stemma e i colori della compagnia Costa Crociere.
E se vi fossero ancora dubbi sull’identità della “maschera”, ecco spuntare, sempre sul passeggino, un mini striscione riportante il tanto decantato comando che De Falco intimò a Schettino quella fatidica notte.
Originalità o cattivo gusto? Ai lettori l'ardua sentenza.
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