ISOLA DEL GIGLIO (GR). Continuano senza requie le operazioni di pompaggio del carburante del relitto della Concordia. E' terminato oggi lo svuotamento del primo serbatoio e i tecnici sono gia' al lavoro sul secondo.
Secondo il piano definito da Smit e Neri, le operazioni, ferme restando le condizioni meteomarine, richiederanno 28 giorni lavorativi consecutivi per svuotare i 15 serbatoi della Concordia dove, secondo le stime, dovrebbe trovarsi l'84% del totale del carburante. Entro il 3 marzo, poi, 9 imprese internazionali dovranno presentare un progetto per la rimozione della nave. L'incarico sara' affidato entro la fine dello stesso mese.
Sul fronte giudiziario, domani mattina, a Grosseto, i Pm titolari dell'indagine ascolteranno come persona informata sui fatti Foschi. Venerdi' scorso era toccato invece al Dg Gianni Onorato. Non e' escluso che prima dell'avvio dell'incidente probatorio, fissato per il 3 marzo, i magistrati possano risentire anche il comandante Francesco Schettino, indagato per omicidio colposo plurimo e disastro.
Il via alle operazioni di prelevamento di carburante è stato possibile con un giorno di anticipo rispetto ai programmi della protezione civile grazie alle condizioni di mare calmo di oggi.
Alle 18, intanto, c'è stata, nella piccola chiesa del Giglio, una messa di suffragio alla quale prenderanno parte i parenti delle vittime e dei dispersi della nave Concordia naufragata la sera del 13 gennaio. Ha presenziato il sindaco Sergio Ortelli, gli assessori e l'Ad di Costa, Pierluigi Foschi. Stamane i parenti delle vittime, a bordo di un'imbarcazione privata, hanno lanciato in mare una corona di Fiori.
Per permettere alle persone di partecipare alla funzione religiosa e' stato aggiunto un traghetto che partira' da santo Stefano alle 17 e ripartira' dal Giglio alle 20. Una corsa completamente gratuita.
Secondo il piano definito da Smit e Neri, le operazioni, ferme restando le condizioni meteomarine, richiederanno 28 giorni lavorativi consecutivi per svuotare i 15 serbatoi della Concordia dove, secondo le stime, dovrebbe trovarsi l'84% del totale del carburante. Entro il 3 marzo, poi, 9 imprese internazionali dovranno presentare un progetto per la rimozione della nave. L'incarico sara' affidato entro la fine dello stesso mese.
Sul fronte giudiziario, domani mattina, a Grosseto, i Pm titolari dell'indagine ascolteranno come persona informata sui fatti Foschi. Venerdi' scorso era toccato invece al Dg Gianni Onorato. Non e' escluso che prima dell'avvio dell'incidente probatorio, fissato per il 3 marzo, i magistrati possano risentire anche il comandante Francesco Schettino, indagato per omicidio colposo plurimo e disastro.
Il via alle operazioni di prelevamento di carburante è stato possibile con un giorno di anticipo rispetto ai programmi della protezione civile grazie alle condizioni di mare calmo di oggi.
Alle 18, intanto, c'è stata, nella piccola chiesa del Giglio, una messa di suffragio alla quale prenderanno parte i parenti delle vittime e dei dispersi della nave Concordia naufragata la sera del 13 gennaio. Ha presenziato il sindaco Sergio Ortelli, gli assessori e l'Ad di Costa, Pierluigi Foschi. Stamane i parenti delle vittime, a bordo di un'imbarcazione privata, hanno lanciato in mare una corona di Fiori.
Per permettere alle persone di partecipare alla funzione religiosa e' stato aggiunto un traghetto che partira' da santo Stefano alle 17 e ripartira' dal Giglio alle 20. Una corsa completamente gratuita.