di Nicola Zuccaro. La cronaca dei congressi di partito il più delle volte conduce gli inviati a svelare il "dietro le quinte ". E' quanto avvenuto in occasione dell'ultimo congresso regionale dell'Unione di Centro, tenutosi a Bari nello scorso fine settimana, tanto da conquistare le prime pagine dei telegiornali perchè probabilmente, se non sicuramente, influente nel disegnare anche i nuovi scenari della politica nazionale e non solo regionale. Il "mai dire mai" quale imperativo categorico della politica ha trovato la sua reale e pratica conferma nei giardini di un noto albergo cittadino. Complice la mattinata semi primaverile per un attimo si è ricomposto il primo centro - destra. Quel che un tempo erano Forza Italia e Alleanza Nazionale, oggi Popolo della Libertà e Futuro-Libertà , si sono ritrovati uniti da quel 'volemose bene' centrista, forse per un primo approccio finalizzato a future alleanze. Ma è stato anche il congresso dell'avanti alle quinte. L'inatteso arrivo di Tonino Matarrese che, dopo essere entrato in sordina nel luogo del congresso è salito poi sul palco per sfilare fra strette di mano e pacche sulla spalla dispensate ai relatori, ha offerto (è proprio il caso di scriverlo) l'assist per la seguente domanda. Visita di cortesia o avance con rentrèe nella politica per l'ex presidente del Bari, da tempo politicamente vicino anche a Montezemolo? Alla luce di quest'ultimo episodio un dato è certo: in amore come in politica il primo amore non si dimentica mai.
