BARI. La prof.ssa Rosa Cicolella, docente foggiana, è la nuova presidente della Commissione regionale pugliese per le pari opportunità. Prende il posto di Magda Terrevoli ed è stata eletta nella seduta di insediamento, che ha visto il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, avviare l’attività dell’organismo, rinnovato sulla base delle designazioni giunte dai partiti, dalle forze sociali e dalle associazioni. In carica per un quinquennio, è istituito dalla legge regionale 16/1990, per attuare la parità di genere e “l'uguaglianza di opportunità in materia di lavoro tra i cittadini”.
Alla vice presidenza sono state elette Michelina Leone Tolentino e Teresa Pazienza.
“Quella attuale è una commissione ampiamente rinnovata e più snella, con la riduzione delle rappresentanti dei gruppi consiliari (10 rispetto ai 17 precedenti) e riceve il testimone da una commissione uscente che ha ben operato”, ha osservato il presidente del Consiglio, ricordando le iniziative contro la violenza di genere, l’indagine pilota “Donne e tv locali” e il Premio Giardiniere di Puglia, in occasione del 150° anniversario dell’unità, assegnato a pugliesi che si sono distinte in ogni provincia.
Ora si apre una “pagina straordinariamente importante”, ha fatto notare Introna: grazie all’impegno degli organismi di parità è già stata depositata una proposta di legge di iniziativa popolare per garantire una maggiore presenza femminile in Aula. Chiede di introdurre nelle elezioni regionali norme che prevedono liste composte per metà da uomini e donne e introducono un secondo voto di preferenza, da esprimere a candidati di genere diverso, a pena di nullità dell’indicazione.
Un’altra riforma è stata anticipata dall’assessore Elena Gentile – presente anche Anna Nuzziello, consigliere regionale - è pronta un’iniziativa legislativa che rivede le leggi istitutive di commissione e consulta, ridisegnando ruoli e competenze, per consentire di incidere maggiormente. “Si tratta di rinnovare la mission stessa degli organismi di parità e di partecipazione democratica, la società è cambiata – ha detto - c’è un altro mondo al di fuori che ha diritto di essere rappresentato”.
Il Consiglio riconoscerà una corsia preferenziale a queste modifiche legislative, come a tutti gli interventi a garanzia della parità di genere, ha assicurato il presidente Introna, che ha segnalato un ulteriore risultato della collaborazione istituzionale con la Giunta regionale.
L’intesa della commissione con l’assessore Barbanente garantirà una sede negli stabili IACP del rione Madonnella: anche a Bari le donne avranno uno spazio per confrontarsi, come già a Foggia e Lecce.
Alla vice presidenza sono state elette Michelina Leone Tolentino e Teresa Pazienza.
“Quella attuale è una commissione ampiamente rinnovata e più snella, con la riduzione delle rappresentanti dei gruppi consiliari (10 rispetto ai 17 precedenti) e riceve il testimone da una commissione uscente che ha ben operato”, ha osservato il presidente del Consiglio, ricordando le iniziative contro la violenza di genere, l’indagine pilota “Donne e tv locali” e il Premio Giardiniere di Puglia, in occasione del 150° anniversario dell’unità, assegnato a pugliesi che si sono distinte in ogni provincia.
Ora si apre una “pagina straordinariamente importante”, ha fatto notare Introna: grazie all’impegno degli organismi di parità è già stata depositata una proposta di legge di iniziativa popolare per garantire una maggiore presenza femminile in Aula. Chiede di introdurre nelle elezioni regionali norme che prevedono liste composte per metà da uomini e donne e introducono un secondo voto di preferenza, da esprimere a candidati di genere diverso, a pena di nullità dell’indicazione.
Un’altra riforma è stata anticipata dall’assessore Elena Gentile – presente anche Anna Nuzziello, consigliere regionale - è pronta un’iniziativa legislativa che rivede le leggi istitutive di commissione e consulta, ridisegnando ruoli e competenze, per consentire di incidere maggiormente. “Si tratta di rinnovare la mission stessa degli organismi di parità e di partecipazione democratica, la società è cambiata – ha detto - c’è un altro mondo al di fuori che ha diritto di essere rappresentato”.
Il Consiglio riconoscerà una corsia preferenziale a queste modifiche legislative, come a tutti gli interventi a garanzia della parità di genere, ha assicurato il presidente Introna, che ha segnalato un ulteriore risultato della collaborazione istituzionale con la Giunta regionale.
L’intesa della commissione con l’assessore Barbanente garantirà una sede negli stabili IACP del rione Madonnella: anche a Bari le donne avranno uno spazio per confrontarsi, come già a Foggia e Lecce.
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