CORATO (BA). Non si rassegna alla fine della relazione sentimentale intrattenuta con una 34enne e perciò le rende la vita impossibile, ossessionandola con continui appostamenti, inseguimenti, tentativi di approcci, telefonate e messaggi continui. Ieri l’epilogo della vicenda quando è stato bloccato dai Carabinieri mentre, dietro la porta dell’abitazione della donna, ha tentato con calci e pugni di aprirla. Per questo motivo i Carabinieri della Stazione di Corato hanno tratto in arresto un 44enne del posto con l’accusa di atti persecutori.
I militari su segnalazione al “112” effettuata dalla 34enne per un uomo che la stava importunando suonando ripetutamente il campanello, si sono portati presso un’abitazione del luogo dove hanno sorpreso l’uomo, nei pressi della porta dell’appartamento, che, alla vista dei militari, ha tentato la fuga venendo prontamente bloccato per effettuare i necessari accertamenti. In particolare la vittima ha riferito che al termine di una relazione sentimentale durata alcuni mesi, fino a dicembre dello scorso anno, la situazione per lei era diventata insostenibile per continui appostamenti e pedinamenti in diverse ore della giornata, telefonate e messaggi che sfociavano in insulti e molestie sessuali. Ciò le aveva reso la vita impossibile ingenerando in lei uno stato di ansia e timore di ripercussioni del’uomo nei suoi confronti. Tratto in arresto, lo stalker è stato poi, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
I militari su segnalazione al “112” effettuata dalla 34enne per un uomo che la stava importunando suonando ripetutamente il campanello, si sono portati presso un’abitazione del luogo dove hanno sorpreso l’uomo, nei pressi della porta dell’appartamento, che, alla vista dei militari, ha tentato la fuga venendo prontamente bloccato per effettuare i necessari accertamenti. In particolare la vittima ha riferito che al termine di una relazione sentimentale durata alcuni mesi, fino a dicembre dello scorso anno, la situazione per lei era diventata insostenibile per continui appostamenti e pedinamenti in diverse ore della giornata, telefonate e messaggi che sfociavano in insulti e molestie sessuali. Ciò le aveva reso la vita impossibile ingenerando in lei uno stato di ansia e timore di ripercussioni del’uomo nei suoi confronti. Tratto in arresto, lo stalker è stato poi, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
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