BARI. Il consigliere regionale del Partito Democratico lunedì visiterà insieme all’assessore Gentile tre aziende d’eccellenza che producono calzature di sicurezza.
Costruire il distretto della sicurezza a Barletta partendo dalle eccellenze che sono già presenti sul territorio. È l’idea lanciata da Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, che nel pomeriggio di lunedì 6 febbraio, insieme ad Elena Gentile, assessore regionale al welfare, compirà una visita istituzionale a tre aziende barlettane che producono calzature di sicurezza, Over Teak srl, Base Protection srl e Pezzol srl. “Quello delle calzature antinfortunistica – spiega Mennea – è un settore di nicchia ma molto specialistico: considerato che a Barletta rappresenta un polo di eccellenza a livello nazionale ed internazionale, perché non pensare di allargare la produzione, oltre che alla scarpe, anche all’abbigliamento ed agli accessori, coinvolgendo i terzisti che hanno smesso di lavorare dopo la tragedia di via Roma? Gli imprenditori cui faremo visita lunedì sono interessati a questa prospettiva che mira a rilanciare il settore manifatturiero legato alla sicurezza sul lavoro, con ricadute positive sull’economia. E costruire un distretto della sicurezza a Barletta servirebbe anche a rilanciare l’immagine della città, che ha scontato un prezzo durissimo e ingiusto dopo quel drammatico 3 ottobre. Da lì dobbiamo ripartire – commenta deciso il consigliere regionale del Partito Democratico –, per dimostrate all’Italia che Barletta non è quella dipinta in maniera affrettata dai media, ma che ha una classe imprenditoriale all’altezza dei mercati globali e rispettosa delle regole”.
“Nel nostro tour di lunedì ascolteremo le esigenze degli imprenditori – aggiunge Mennea –, consapevoli che bisogna adoperarsi quanto prima per attivare un processo di riconversione intelligente che non si limiti a sussidi alle realtà in difficoltà per la concorrenza cinese, ma che servono strumenti strategici che consentano alle aziende di uscire dalla crisi e di consolidare una nuova posizione sul mercato. L’idea del distretto della sicurezza diventerà una vera e propria proposta suffragata da studi economici realizzati sul territorio. La disponibilità del presidente Vendola e degli assessori coinvolti, Elena Gentile e Loredana Capone, e l’interesse degli imprenditori – conclude l’esponente democratico – sono il miglior viatico per credere nella concretizzazione di questo ambizioso progetto”.
Costruire il distretto della sicurezza a Barletta partendo dalle eccellenze che sono già presenti sul territorio. È l’idea lanciata da Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, che nel pomeriggio di lunedì 6 febbraio, insieme ad Elena Gentile, assessore regionale al welfare, compirà una visita istituzionale a tre aziende barlettane che producono calzature di sicurezza, Over Teak srl, Base Protection srl e Pezzol srl. “Quello delle calzature antinfortunistica – spiega Mennea – è un settore di nicchia ma molto specialistico: considerato che a Barletta rappresenta un polo di eccellenza a livello nazionale ed internazionale, perché non pensare di allargare la produzione, oltre che alla scarpe, anche all’abbigliamento ed agli accessori, coinvolgendo i terzisti che hanno smesso di lavorare dopo la tragedia di via Roma? Gli imprenditori cui faremo visita lunedì sono interessati a questa prospettiva che mira a rilanciare il settore manifatturiero legato alla sicurezza sul lavoro, con ricadute positive sull’economia. E costruire un distretto della sicurezza a Barletta servirebbe anche a rilanciare l’immagine della città, che ha scontato un prezzo durissimo e ingiusto dopo quel drammatico 3 ottobre. Da lì dobbiamo ripartire – commenta deciso il consigliere regionale del Partito Democratico –, per dimostrate all’Italia che Barletta non è quella dipinta in maniera affrettata dai media, ma che ha una classe imprenditoriale all’altezza dei mercati globali e rispettosa delle regole”.
“Nel nostro tour di lunedì ascolteremo le esigenze degli imprenditori – aggiunge Mennea –, consapevoli che bisogna adoperarsi quanto prima per attivare un processo di riconversione intelligente che non si limiti a sussidi alle realtà in difficoltà per la concorrenza cinese, ma che servono strumenti strategici che consentano alle aziende di uscire dalla crisi e di consolidare una nuova posizione sul mercato. L’idea del distretto della sicurezza diventerà una vera e propria proposta suffragata da studi economici realizzati sul territorio. La disponibilità del presidente Vendola e degli assessori coinvolti, Elena Gentile e Loredana Capone, e l’interesse degli imprenditori – conclude l’esponente democratico – sono il miglior viatico per credere nella concretizzazione di questo ambizioso progetto”.