BARI. Il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, ha presieduto nella Prefettura di Bari due riunioni per fare il punto della situazione del'ordine pubblico in Puglia. Il ministro, insieme con il capo della Polizia, Antonio Manganelli, e con i comandanti generali dei carabinieri, Leonardo Gallitelli, e della Guardia di finanza, Nino Di Paolo, ha dapprima incontrato i prefetti delle sei province pugliesi.Sono stati ''tolti'' nel 2011 alla criminalita' dalla Dda di Bari e ''restituiti ai cittadini nelle forme previste dalla legge beni per circa 500 milioni di euro, cento di piu' dell'anno precedente: restituzione delle somme illecitamente sottratte agli enti pubblici o attraverso il diretto utilizzo dei beni mobili e immobili sequestrati''. Lo ha annunciato il procuratore della Repubblica, Antonio Laudati, al ministro.
"CIE E CARA FUNZIONANO" - ''Al momento Cie e Cara ci sono e funzionano e se devono funzionare meglio faremo tutto quello che sara' possibile fare. La Puglia e' una regione che stiamo guardando con grande attenzione anche su questi temi''. Lo ha detto il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, rispondendo a Bari a una domanda sulla situazione del Centro di identificazione ed espulsione e del Centro Accoglienza richiedenti asilo del capoluogo pugliese che sono in forte sofferenza e dei quali, da parte di alcuni ambienti politici, si chiede la chiusura. La rappresentante del Viminale ha preso parte a una riunione di coordinamento prima con tutti i prefetti della regione e poi con vertici nazionali e regionali delle forze di polizia e con i rappresentanti della giustizia del distretto della Corte di appello di Bari.
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