Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei / Velocità di scrittura, velocità di pensiero

a cura di Stefania De Matola. Nella nostra società siamo sempre più chiamati ad assolvere numerosi impegni nell’arco fisso delle ventiquattrore ore e questo ci costringe ad aumentare la velocità con cui agiamo, pensiamo, comunichiamo. L’utilizzo continuato di strumenti di comunicazione favorisce la rapidità di scrittura man mano che l’allenamento ci fa acquisire il gesto: si pensi a quando componiamo sms al cellulare o scriviamo al computer. In tempi meno recenti, si utilizzavano la stenografia e la stenotipia per velocizzare la registrazione scritta di un discorso.
In grafologia la velocità è una caratteristica importante che si prende in considerazione nell’analizzare una scrittura. Crepieux-Jamin, il fondatore della scuola francese, ha individuato nella velocità uno degli otto generi (caratteristiche) della grafologia. Eppure si tratta della caratteristica più difficile da rilevare per il grafologo: il rilevamento esatto della velocità è impossibile salvo che l’esaminatore sia presente al momento del rilascio del saggio grafico. Cronometro alla mano, potrebbe catalogare la scrittura in base al numero di lettere vergate in un minuto.

Scrittura Lenta per meno di 100 lettere al minuto
Scrittura Posata per circa 130 lettere al minuto
Scrittura Accelerata per circa 160 lettere al minuto
Scrittura Rapida per circa 190 lettere al minuto
Scrittura Precipitata per oltre 190 lettere al minuto


(Figura 1 – Scrittura Rapida)

Il più delle volte, invece, il grafologo si trova ad analizzare uno scritto già stilato e in questo caso utilizza segni grafici per ricostruire se una scrittura è più rapida o più lenta. I più comuni segni di velocità sono: l’andamento sciolto, i legamenti con poche alzate di penna, la pressione leggera, la forma semplice, la progressività mentre segni di lentezza frequenti sono: una forma complicata, un tratto appoggiato, le lettere staccate, un tracciato rigido ed angoloso.
Una scrittura rapida è sempre un segno positivo in quanto traduce una velocità di pensiero e di passaggio dall’idea all’azione. Soprattutto in ambito professionale per la selezione del personale, una grafia rapida è garanzia di capacità di svolgere l’attività con ritmo, efficienza e senza sprechi di energia. Il massimo della efficacia si ottiene per scriventi che hanno una grafia Posata o Accelerata; sono questi individui i più equilibrati, quelli che ottengono il risultato migliore con il minimo dispendio.
Un esagerato dinamismo, infatti, diventa un rischio per coloro che, essendo troppo concentrati sull’obiettivo, perdono di vista la corretta pianificazione e trascendono nell’eccessiva emotività, nell’ansia e in agitazione nel caso di scrittura Rapida fino all’imprudenza e alla superficialità nel caso di scrittura Precipitata. Analogo eccesso in senso opposto ha comunque un significato negativo perché se una scrittura lenta suggerisce calma, valutazione dei rischi e pazienza, la troppa lentezza se il contesto grafico lo conferma, può anche significare tendenza a dissimulare oppure pigrizia e scarsa spontaneità nei rapporti.


(Figura 2 – Scrittura Lenta)


(Figura 3 – Scrittura Precipitata)

Se vuoi richiedere un profilo grafologico
e se hai domande o curiosità sulla grafologia,
scrivi a: stefania.dematola@gmail.com
http://nerosubianco.powerpad.it

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