ROMA. "Non e' un pazzo, come lui stesso si definisce. E' solo un uomo violento e un padre-padrone. Massacrava di botte mia figlia". A parlare al Tgcom è Rita Maccarelli, la nonna di Claudio, il bimbo di appena 16 mesi gettato ieri dal padre, Patrizio Franceschelli, nelle acque del Tevere a Roma dopo un litigio con la ex compagna.
"Adesso Claudia - continua la madre della donna - e' in ospedale, sia per le botte sia perche' non sta bene: e' anoressica. Claudia non sa che il bambino e' morto ne' sa della tragedia accaduta".
La stessa Rita Maccarelli, nel tentativo di fermare l'uomo, si e' fatta male a un braccio: "Lui - dice a proposito di Patrizio Franceschelli - aveva perso il padre, non aveva una famiglia. Qui da noi l'aveva trovata, sapeva che casa nostra era sempre aperta. Quando ieri e' arrivato io non avevo capito la gravita' della situazione finche' non ha afferrato il bambino di peso e lo ha gettato a terra nella neve davanti al portone di casa. Dopodiche' e' scappato col bambino, io l'ho rincorso ma lui e' arrivato sul Lungotevere e lo ha appoggiato sul muretto. Poi lo ha spinto giu'".
"Adesso Claudia - continua la madre della donna - e' in ospedale, sia per le botte sia perche' non sta bene: e' anoressica. Claudia non sa che il bambino e' morto ne' sa della tragedia accaduta".
La stessa Rita Maccarelli, nel tentativo di fermare l'uomo, si e' fatta male a un braccio: "Lui - dice a proposito di Patrizio Franceschelli - aveva perso il padre, non aveva una famiglia. Qui da noi l'aveva trovata, sapeva che casa nostra era sempre aperta. Quando ieri e' arrivato io non avevo capito la gravita' della situazione finche' non ha afferrato il bambino di peso e lo ha gettato a terra nella neve davanti al portone di casa. Dopodiche' e' scappato col bambino, io l'ho rincorso ma lui e' arrivato sul Lungotevere e lo ha appoggiato sul muretto. Poi lo ha spinto giu'".
Tags
CRONACA