di Dario Durante. Emergenza freddo anche nella provincia ionica, con precipitazioni nevose che stanno interessando l'entroterra del versante occidentale e della valle d'Itria: Crispiano, Ginosa, Mottola e Martina Franca.
Per tutelare le fasce più deboli, il comune di Taranto ha attivato una rete di accoglienza per i clochard e i senza fissa dimora predisponendo un centro provvisorio con posti letto in sinergia con la parrocchia del Corpus Domini e l’associazione benefica Fulvio Occhinegro.
«Lo straordinario lavoro di coordinamento fra la parrocchia e il mondo del volontariato impegnati nel piano antifreddo e l'aiuto dei cittadini - ha spiegato l’Assessore comunale alle Politiche sociali Mario Pennuzzi - ci permettono di fronteggiare l'emergenza di questi giorni a cui il nostro clima non ci ha certo abituati».
La preoccupazione dell'amministrazione Stefano è rivolta anche agli ospiti e ai lavoratori della Casa Circondariale. Per le prossime settimane, infatti, sarà assicurato il servizio di fornitura di carburante necessario per aumentare le ore di riscaldamento così da rendere le temperature degli ambienti interni più accettabili.
Per tutelare le fasce più deboli, il comune di Taranto ha attivato una rete di accoglienza per i clochard e i senza fissa dimora predisponendo un centro provvisorio con posti letto in sinergia con la parrocchia del Corpus Domini e l’associazione benefica Fulvio Occhinegro.
«Lo straordinario lavoro di coordinamento fra la parrocchia e il mondo del volontariato impegnati nel piano antifreddo e l'aiuto dei cittadini - ha spiegato l’Assessore comunale alle Politiche sociali Mario Pennuzzi - ci permettono di fronteggiare l'emergenza di questi giorni a cui il nostro clima non ci ha certo abituati».
La preoccupazione dell'amministrazione Stefano è rivolta anche agli ospiti e ai lavoratori della Casa Circondariale. Per le prossime settimane, infatti, sarà assicurato il servizio di fornitura di carburante necessario per aumentare le ore di riscaldamento così da rendere le temperature degli ambienti interni più accettabili.
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