ROMA. L'emergenza maltempo non accenna a finire sul Belpaese. Sarà , Franco Gabrielli, n.1 della Protezione civile ad assicurare "il coordinamento degli interventi e di tutte le iniziative per fronteggiare la situazione emergenziale" e "l'adozione di ogni indispensabile provvedimento su tutto il territorio nazionale interessato dalle eccezionali avversita' atmosferiche per assicurare ogni forma di assistenza e di tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni interessate, nonche' di ogni misura idonea per la salvaguardia delle vite umane, allo scopo autorizzando le Regioni al reperimento di beni, mezzi e materiali pubblici e privati necessari, anche attraverso i sindaci, ovvero attraverso i centri di coordinamento e soccorso istituiti a livello provinciale". E' quanto si apprende nel decreto firmato oggi dal presidente del Consiglio, Mario Monti,in considerazione del permanere dell'emergenza maltempo.
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Il decreto, che si compone di due soli articoli, dichiara "l'eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa delle eccezionali avversita' atmosferiche che stanno colpendo il territorio nazionale nel mese di febbraio 2012". E cio' considerato che "l'intero territorio nazionale e' colpito da una perturbazione meteo climatica proveniente dalla Siberia che ha determinato l'abbassamento delle temperature a valori che non si raggiungevano da alcune decine di anni"; "che le nevicate di eccezionale intensita' hanno riguardato la maggior parte del territorio nazionale nei primi giorni del mese di febbraio ed hanno gia determinate la perdita di alcune vite umane, significativi blocchi della circolazione stradale, ferroviaria e del trasporto aereo"; "che le previsioni meteorologiche prospettano una situazione di ulteriore aggravamento con la ripetizione di nevicate di forte intensita', con il conseguente rischio di caduta di valanghe dovute all'eccessivo accumulo di manto nevoso"; e" che l'aggravamento della situazione impone la gestione delle risorse umane e strumentali disponibili con una modalita di coordinamento unitario e con il massimo coinvolgimento di tutti i centri decisionali rappresentati all'interno del Comitato operativo della protezione civile".
Intanto, come se non bastasse, un nuovo peggioramento delle condizioni meteo è atteso tra le giornate di venerdi' e sabato. L'Italia sara' investita da un'intesa perturbazione caratterizzata da aria gelida proveniente dalla Siberia, a cui si aggiungera' la temuta tormenta di neve e gelata baltica del 'blizzard', secondo le previsioni di ilmeteo.it.
Precipitazioni nevose sono attese anche a bassa quota e sul mare. Le regioni maggiormente interessate saranno Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio.
Intanto la Procura romana ha aperto un'inchiesta dopo i disagi dei giorni scorsi verificatisi nella Capitale.
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