BARI. “Accogliamo con soddisfazione l’apertura dell’assessore Amati sulla nostra proposta che la Regione Puglia si doti di una Legge per disciplinare se, come, dove se e quando intervenire con risorse proprie, per risarcire i Comuni e i territori dei danni subiti per emergenze come il maltempo di questi giorni, ma anche quelle dei mesi scorsi a Ginosa, sul Gargano, sulla Murgia, a Diso e Marittima nel Salento. Abbiamo nuovamente proposto che la dotazione finanziaria di questa Legge potrebbe derivare dagli introiti dell’aumento dell’accisa regionale sulla benzina che, come viene confermato anche oggi, non dovrebbero più essere necessari per coprire il deficit sanitario in diminuzione”.
Così il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Ringraziamo il Presidente del Consiglio Introna e l’assessore Amati per aver ritenuto utile informare il Consiglio sul bilancio dei danni di questi giorni in Puglia, ma facciamone anche un’occasione per stabilire come disciplinare l’intervento regionale in casi di calamità onde evitare che ad ogni riconoscimento di stato di emergenza corrisponda l’aumento automatico delle aliquote di tasse regionali. L’attuale legge nazionale in vigore, che questo Governo ha assunto l’impegno di cambiare, prevede infatti che la Protezione Civile nazionale non disponga di risorse proprie se non su specifici e singoli provvedimenti di volta in volta approvati dal Governo. Le Regioni quindi si stanno attrezzando con proprie Leggi e con proprie risorse destinate a fronteggiare le piccole emergenze e gli interventi di somma urgenza da parte dei Comuni, come fatto anche dalla nostra Regione istituendo nel Bilancio di previsione 2012 uno specifico fondo di 2 milioni di euro, ovviamente insufficiente in casi come quello di questi giorni. Oggi – aggiunge Palese – abbiamo in Puglia una Protezione Civile che funziona e gli esperti dicono che i mutamenti climatici in atto sottoporranno sempre più i nostri territori a queste emergenze. Dobbiamo quindi pensare di dotarci di una specifica Legge regionale che elenchi i casi, i criteri e le modalità con cui la Regione, con risorse proprie e senza aumentare le tasse, può intervenire. Prendiamo atto con favore della disponibilità dell’assessore Amati a favorire il percorso di una Legge in tal senso da elaborare in Commissione, non appena il Governo nazionale avrà dato seguito all’impegno assunto nei giorni scorsi dal ministro Cancellieri di cambiare l’attuale legge sulla Protezione Civile.
Così il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Ringraziamo il Presidente del Consiglio Introna e l’assessore Amati per aver ritenuto utile informare il Consiglio sul bilancio dei danni di questi giorni in Puglia, ma facciamone anche un’occasione per stabilire come disciplinare l’intervento regionale in casi di calamità onde evitare che ad ogni riconoscimento di stato di emergenza corrisponda l’aumento automatico delle aliquote di tasse regionali. L’attuale legge nazionale in vigore, che questo Governo ha assunto l’impegno di cambiare, prevede infatti che la Protezione Civile nazionale non disponga di risorse proprie se non su specifici e singoli provvedimenti di volta in volta approvati dal Governo. Le Regioni quindi si stanno attrezzando con proprie Leggi e con proprie risorse destinate a fronteggiare le piccole emergenze e gli interventi di somma urgenza da parte dei Comuni, come fatto anche dalla nostra Regione istituendo nel Bilancio di previsione 2012 uno specifico fondo di 2 milioni di euro, ovviamente insufficiente in casi come quello di questi giorni. Oggi – aggiunge Palese – abbiamo in Puglia una Protezione Civile che funziona e gli esperti dicono che i mutamenti climatici in atto sottoporranno sempre più i nostri territori a queste emergenze. Dobbiamo quindi pensare di dotarci di una specifica Legge regionale che elenchi i casi, i criteri e le modalità con cui la Regione, con risorse proprie e senza aumentare le tasse, può intervenire. Prendiamo atto con favore della disponibilità dell’assessore Amati a favorire il percorso di una Legge in tal senso da elaborare in Commissione, non appena il Governo nazionale avrà dato seguito all’impegno assunto nei giorni scorsi dal ministro Cancellieri di cambiare l’attuale legge sulla Protezione Civile.
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