LECCE. Si temeva già il peggio per il ragazzo di 22 anni originario di Ginosa, nel Tarantino, ma residente a Lecce, che si era allontanato dalla sua abitazione nella giornata di martedi': il giovane e' stato rintracciato oggi, poco dopo mezzogiorno, nella stazione ferroviaria di Lecce.
La denuncia di scomparsa era stata formalizzata ieri dalla famiglia alla Questura di Lecce e le ricerche sono state portate avanti dalla Squadra Mobile.
I genitori hanno ritenuto di denunciare la scomparsa, dopo avere scoperto che il ragazzo, che ieri avrebbe dovuto laurearsi all'Accademia di Belle arti di Lecce, in realta' e' ancora molto indietro con il programma di studi.
Il timore della famiglia era che, a causa della vergogna per le bugie dette, potesse aver compiuto qualche gesto eclatante. L'ultima persona a vedere il 22enne era stato il coinquilino, con cui condivideva l'appartamento a Lecce, intorno alle 8 della mattina del 28 febbraio.
Ad individuare il ragazzo in stazione sono stati gli agenti della Polfer, che hanno avvertito la Questura e poi i genitori del ragazzo.
La denuncia di scomparsa era stata formalizzata ieri dalla famiglia alla Questura di Lecce e le ricerche sono state portate avanti dalla Squadra Mobile.
I genitori hanno ritenuto di denunciare la scomparsa, dopo avere scoperto che il ragazzo, che ieri avrebbe dovuto laurearsi all'Accademia di Belle arti di Lecce, in realta' e' ancora molto indietro con il programma di studi.
Il timore della famiglia era che, a causa della vergogna per le bugie dette, potesse aver compiuto qualche gesto eclatante. L'ultima persona a vedere il 22enne era stato il coinquilino, con cui condivideva l'appartamento a Lecce, intorno alle 8 della mattina del 28 febbraio.
Ad individuare il ragazzo in stazione sono stati gli agenti della Polfer, che hanno avvertito la Questura e poi i genitori del ragazzo.
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