BARI. Tra le iniziative piu' significative in corso in Puglia in vista della giornata del Ricordo del 10 febbraio degna di interesse e' certamente quella di Bari con la 'Memoroweek', nell'ambito di 'A memoria d'uomo', giunta al secondo anno, a cura dell'associazione culturale 'Transtv'. In questi giorni sono state raccolte al villaggio 'Trieste' le interviste ai profughi italiani o stranieri giunti nel capoluogo pugliese prima e dopo la seconda guerra mondiale.
Due i villaggi profughi di cui rimangono ancora traccia, a Bari: Nor Arax su Via Amendola e il Villaggio Trieste alle spalle della Fiera del Levante. Una troupe della Transtv ha intervistato quanti intendevano lasciare testimonianza delle loro biografia, raccontando l'arrivo a Bari, l'accoglienza e l'inserimento e in particolare la ricchezza umana del Villaggio Trieste, dai piu' raccontato come un'oasi di felicita' nonostante le difficolta' iniziali.
Le due presenze piu' importanti del Villaggio sono state quella greca e quella giuliano-dalmata. Importante la collaborazione sia dell'Istituto storico 'Don Policarpo Scagliarini', che ha sede nel Villaggio e che ha fornito una assistenza fondamentale nel rintracciare famiglie ormai non piu' residenti nel Villaggio, sia quella dell'Istituto per la storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea.
Due i villaggi profughi di cui rimangono ancora traccia, a Bari: Nor Arax su Via Amendola e il Villaggio Trieste alle spalle della Fiera del Levante. Una troupe della Transtv ha intervistato quanti intendevano lasciare testimonianza delle loro biografia, raccontando l'arrivo a Bari, l'accoglienza e l'inserimento e in particolare la ricchezza umana del Villaggio Trieste, dai piu' raccontato come un'oasi di felicita' nonostante le difficolta' iniziali.
Le due presenze piu' importanti del Villaggio sono state quella greca e quella giuliano-dalmata. Importante la collaborazione sia dell'Istituto storico 'Don Policarpo Scagliarini', che ha sede nel Villaggio e che ha fornito una assistenza fondamentale nel rintracciare famiglie ormai non piu' residenti nel Villaggio, sia quella dell'Istituto per la storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea.
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Cultura e Spettacoli