Fondo Ue per l'Integrazione: il Comune partner di 8 progetti


BARI. Considerato l'impegno di fare del proprio territorio un luogo di convivenza pacifica fra differenti culture attraverso il perseguimento di politiche di inclusione sociale, prevedendo reti di accoglienza con il compito di promuovere iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di informazione, l'amministrazione comunale parteciperà, in qualità di partner, alla presentazione di otto progetti candidati a ottenere finanziamenti dal Fondo Europeo per l'Integrazione (FEI), nell'ambito del "Programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013" dell'Unione Europea.
Lo ha stabilito oggi la giunta municipale su proposta dell'assessore al Welfare Ludovico Abbaticchio e dell'assessore alle Politiche educative e giovanili, all'Accoglienza e Pace Fabio Losito.
Le proposte progettuali, valutate positivamente da un'equipe di lavoro istituita dalla ripartizione della Solidarietà sociale, sono "Learning for jobs - Una rete per l'integrazione" (capofila dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi Aldo Moro di Bari per l'Azione 1 "Formazione Linguistica ed Educazione Civica"), "LIMeS - Linguaggi, Intercultura, Media e Socialità" (capofila Federazione nazionale SCS/CNOS per l'Azione 3 "Progetti giovanili"), "Iride - Percorsi sperimentali di inclusione per studenti stranieri e italiani" (capofila ARCI Bari per l'Azione 3 "Progetti giovanili"), Pr.I.M.A. - Progetto Integrazione Migranti & Alloggio (capofila F.I.M.A.A. Bari per l'Azione 4 "Promozione dell'accesso all'alloggio"), Med.Ea (capofila Fondazione Giovanni Paolo II per l'Azione 6 "Mediazione Sociale e Promozione del dialogo interculturale"), "In Media Via - Percorsi di mediazione di quartiere" (capofila C.R.I.S.I. S.C. a r.l. onlus per l'Azione 6 "Mediazione Sociale e Promozione del dialogo interculturale"), "Il Camper dei Diritti" (capofila ARCI Bari per l'Azione 6 "Mediazione Sociale e Promozione del dialogo interculturale") e "Melting School 2" (capofila dipartimento per lo Studio delle Società mediterranee dell'Università degli Studi Aldo Moro di Bari).
La giunta ha deciso, così come previsto dagli avvisi pubblici cui parteciperanno gli otto progetti, di cofinanziare ogni proposta con 3.000 euro in oneri figurativi. Il progetto LIMeS, invece, si avvarrà di un cofinanziamento complessivo di 23.000 euro, di cui 3.000 in oneri figurativi e 20.000 in denaro, in quanto programma più innovativo e la cui realizzazione potrebbe costituire una valida alternativa ad interventi che l'amministrazione è tenuta a garantire.

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