ROMA. ''Ieri abbiamo avuto una richiesta record del 40% superiore rispetto all'anno scorso. Questo e' dovuto alle temperature rigide e sono picchi che affrontiamo con i nostri stoccaggi. Siamo in una situazione di attenzione molto seria per cercare di dosare le opportunita' per far fronte all'esigenza''. E' l'analisi fatta da Gianni Di Giovanni, responsabile comunicazioni dell'Eni alla situazione delle forniture di gas in Italia in diretta a Tgcom24. Su eventuali rischi Di Giovanni spiega: ''Noi importiamo gas in Italia da 4 punti diversi e questo e' un vantaggio rispetto ad altri Paesi europei. Oltre a cio' abbiamo anche i rigassificatori e da questo punto di vista abbiamo diversi canali di rifornimento. Fino a giovedi' avremo tranquillita' su tutta la filiera distributiva, sia familiare che industriale''. Di Giovanni spiega poi che ''non ci sono progetti di interruzione di erogazione per le imprese. Se dovessimo registrare un ammanco dalla parte russa, anche se non dovrebbe avvenire, allora il Ministero potrebbe intervenire permettendo ai produttori di energia di procedere con il petrolio oppure sospendendo l'erogazione a quelle imprese che hanno sottoscritto contratti particolari che prevedono questa interruzione in caso di emergenza''
