BERLINO. Angela Merkel ha detto sì. La Lady di ferro tedesca ha compiuto una totale marcia indietro e ha accettato di sostenere la candidatura a presidente del pastore ed attivista dei diritti umani nell' ex Germania orientale, Joachim Gauck dopo le dimissioni di Christian Wullf, costretto a lasciare travolto da uno scandalo.Gauck era il candidato che i tedeschi preferivano nel 2010 quando il cancelliere tedesco impose invece l'allora presidente della Bassa Sassonia, Wulff. Gauck e' il candidato dei social democratici del Spd e dei liberali del Fdp
"Quest'uomo", ha detto il cancelliere tedesco parlando del 72enne Gauck, "puo' fornirci un'importante spinta per le sfide del nostro tempo e del futuro".
NON SONO SUPERMAN - ''Non aspettatevi da me che io sia un superman, una persona che non fa errori''. Lo ha detto Joachim Gauck, designato alla presidenza della Repubblica federale tedesca, nel suo discorso in cancelleria, tenuto al fianco di Angela Merkel e dei leader di partito dell'unione e dell'opposizione. "Forse, nel cuore della notte riuscirò a essere felice, ma per ora sono solo confuso", ha proseguito dicendosi molto lusingato per essere stato scelto per il ruolo di massima rappresentanza del paese.
