di Nicola Zuccaro. Una messa alle 17.30 in San Enrico al Villaggio Trieste e un concerto organizzato dall'Amministrazione Provinciale dalla rispettiva Orchestra Sinfonica alle 21 presso lo Showville in Mungivacca per non dimenticare le vittime delle Foibe.
Sono le due iniziative fortemente volute dal vice presidente della Provincia di Bari dott. Sergio Fanelli in occasione del Giorno del Ricordo, a chiusura di una intensa giornata di eventi collegati alla ricorrenza del 10 Febbraio 1947. In quella data l'Italia dovette cedere (firmando il Trattato di Pace a Parigi) Istria, Fiume, Dalmazia, Rodi, Dodecanneso.
Migliaia furono gli esuli - gran parte dei quali per sfuggire agli eccidi dei partigiani titini - giunsero a Bari. Dopo un lungo soggiorno trascorso nelle baraccopoli allestite lungo Via Napoli, la civica amministrazione potè dar loro solo alla fine degli anni '50 una dignitosa collocazione abitativa edificando il Villaggio Trieste, poco distante dalla Fiera del Levante.
Sono le due iniziative fortemente volute dal vice presidente della Provincia di Bari dott. Sergio Fanelli in occasione del Giorno del Ricordo, a chiusura di una intensa giornata di eventi collegati alla ricorrenza del 10 Febbraio 1947. In quella data l'Italia dovette cedere (firmando il Trattato di Pace a Parigi) Istria, Fiume, Dalmazia, Rodi, Dodecanneso.
Migliaia furono gli esuli - gran parte dei quali per sfuggire agli eccidi dei partigiani titini - giunsero a Bari. Dopo un lungo soggiorno trascorso nelle baraccopoli allestite lungo Via Napoli, la civica amministrazione potè dar loro solo alla fine degli anni '50 una dignitosa collocazione abitativa edificando il Villaggio Trieste, poco distante dalla Fiera del Levante.