Grecia: accordo raggiunto. Ma l'Eurotower frena gli entusiasmi

ATENE. ''Accordo raggiunto tra il governo ellenico e i partiti sul nuovo piano di austerita' economica''. A renderlo noto il premier greco Lucas Papademos. L'accordo e' necessario, insieme alla ristrutturazione del debito pubblico in mano ai creditori privati, anch'esso raggiunto, per sbloccare il piano di aiuti Ue-Fmi.

''I leader politici - ha sostenuto il premier Papademos - hanno concordato sul risultato dei negoziati'', guidati dal primo ministro greco con la troika che rappresenta i creditori Ue e Fmi. Papademos ha poi aggiunto che ora la pista e' libera per la concessione del prestito da 130 miliardi di euro promesso alla fine dell'ottobre scorso.

Atene, si diceva, ha raggiunto anche l'accordo con i creditori privati sul debito. Lo ha annunciato il ministro delle Fiananze greco, Evangelios Velizelos, arrivando a Bruxelles per la riunione dell'Eurogruppo.

Il ministro, esprimendo la sua soddisfazione per l'intesa raggiunta tra i partiti greci sul nuovo piano di austerity ha aggiunto che ''abbiamo anche un accordo con in creditori privati sui punti principali''.

Tuttavia, secondo il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, e' difficile che dall'Eurogruppo arrivi subito un via libera al prestito, aggiungendo che i tempi non sono ancora maturi per la ratifica dell'accordo. ''Non ci saranno risultati'', ha detto Schauble ai cronisti arrivando a Bruxelles per l'Eurogruppo in programma alle 18 proprio sul caso Grecia. ''Non ci siamo'', ha aggiunto il ministro delle Finanze tedesco, pressato dai giornalisti sul nuovo prestito da 131 miliardi di euro da concedere alla Grecia. Anche dall'intero Eurogruppo e' arrivato un freno all'entusiasmo.

Prima di arrivare a un accordo sui nuovi aiuti alla Grecia ci sono ancora ''dei punti da chiarire'', ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, arrivando alla riunione convocata proprio sulla Grecia.

Per tale motivo, ha aggiunto Juncker, sara' difficile arrivare a un accordo stasera, ma, ha precisato il presidente dell'Eurogruppo ''se non e' stasera sara' la prossima settimana'' e non sara' un disastro.

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