Grecia: Monti e Merkel fiduciosi su accordo

ROMA. Italia e Germania sono fiduciose su un accordo sulla questione greca e per gli impegni che il parlamento di piazza Syntagma sta assumendo, tant'è che già lunedi' l'Eurogruppo potrebbe approvare i 130 miliardi di euro di aiuti. Alla notizia della fiducia verso la crisi greca il differenziale di rendimento tra Btp decennali e Bund tedeschi si aggira intorno ai 370 punti.

Monti, Merkel e Papademos, in una telefonata si sono detti fiduciosi su un'intesa per Atene "Come annunciato, il presidente del Consiglio Mario Monti ha avuto una telefonata con la Cancelliera Angela Merkel e il Primo Ministro greco Lucas Papademos. Al termine di questo colloquio, dettagliato e condotto con spirito costruttivo, i tre partecipanti si sono dichiarati fiduciosi che lunedi' all'Eurogruppo potra' essere raggiunto l'accordo sulla Grecia", si legge in una nota di palazzo Chigi.

Secondo il Financial Times in relata' il governo tedesco e' diviso: il ministro delle Finanze, Wolfang Schaeuble non si fida dei leader greci e preme per lasciare che Atene vada in default, mentre la Merkel e' fermamente contraria a questa eventualita', che considera troppo rischiosa. E sempre secondo l'Ft per ottenere i 130 miliardi di aiuti internazionali la Grecia dovra' accettare "condizioni senza precedenti", quasi un commissariamento.

Il Financial Times anticipa le misure che Bruxelles sta predisponendo per la Grecia in vista della riunione dell'Eurogruppo di lunedi' prossimo. A dettare la stretta sarebbero Germania, Olanda e Finlandia, i tre falchi dell'Europa, che poi sono anche i tre paesi a tripla A, che avrebbero piu' da perdere nel caso in cui Atene non dovesse rispettare gli impegni. In particolare l'accordo per rilascio degli aiuti prevede la creazione di un 'conto speciale' in cui far confluire i soldi per il rimborso dei debiti greci.

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