ROMA. E' ancora alta tensione tra Roma e Nuova Delhi: sarebbero 24 i colpi sparati dai due maro' pugliesi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone contro il natante di pescatori indiani lo scorso 15 febbraio, nelle acque del Kerala. + Disposta perizia su armi sequestrate
+ Latorre al nipote: sono giorni infiniti
A darne notizia oggi il quotidiano The Asian Age, citando fonti della polizia locale vicine all'inchiesta e che hanno partecipato all'esame balistico delle armi, sequestrate in questi giorni in seguito ad una perquisizione delle autorita' locali a bordo della Enrica Lexie.
Secondo le fonti, l'arsenale tenuto a bordo del mercantile dai militari del Reggimento San Marco includerebbe due cannoni, sei fucili, 18 pistole e sei giubbotti antiproiettile.
Intanto le speranze dei militari di tornare a casa nel più breve tempo possibile si fanno sempre evanescenti. Il ministro indiano della Difesa A.K. Antony ha annunciato, infatti, che i due marò italiani "devono essere processati in base alle leggi indiane" e che "la giustizia indiana è indipendente". A riferirlo l'agenzia Pti.
Parlando ai giornalisti locali a Trivandrum, il capoluogo dello stato meridionale del Kerala, di cui è originario, Antony ha aggiunto che l'inchiesta "sta andando nella giusta direzione" e che l'esecutivo di New Delhi appoggia pienamente il governo locale del Kerala.
Intanto, a quanto riferisce il Times of India una delegazione italiana avrebbe ispezionato il peschereccio St.Antony, dove si trovavano i pescatori indiani uccisi, alla ricerca di eventuali fori di proiettili. L'imbarcazione al momento si trova nel porto di Neendakara.
DE MISTURA A KOCHI - Il sottosegretario italiano agli Esteri Staffan De Mistura è giunto a Kochi, nello stato indiano meridionale del Kerala, per seguire da vicino i prossimi sviluppi sull'inchiesta sui due pescatori uccisi, che ha coinvolto i due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. "I prossimi giorni saranno cruciali - ha detto De Mistura all'ANSA - sia sul fronte delle indagini che quello del ricorso all'Alta Corte del Kerala". Domani l'Alta Corte del Kerala si pronuncia sul ricorso presentato dai due marò e dal governo italiano contro la competenza della giurisdizione indiana.
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