CASTELLANETA. Non basta il maltempo a fermare l'amore e i suoi riti. Come ogni anno, infatti, nel giorno di San Valentino, nonostante il freddo, la pioggia e la neve che hanno colpito la Puglia in questi giorni, sono centinaia i visitatori che da stamane si affollano al Museo della Fondazione 'Rodolfo Valentino' di Castellaneta, in provincia di Taranto, per poi fare tappa alla casa natale del divo, di proprieta' privata, e alla statua collocata li' vicino.
In particolare, per celebrare 'degnamente' la festa degli innamorati a cui l'attore di origini pugliesi inevitabilmente viene accostato, c'e' chi lascia una rosa in omaggio sotto la statua dell'attore che fu il sogno delle italiane degli anni '20, e chi preferisce scrivere un messaggio romantico sul libro degli ospiti del museo. D'altra parte, a scegliere la cittadina patria del mito del cinema muto, simbolo della seduzione e della bellezza, per trascorrere un 14 febbraio nel segno del glamour d'antan, sono soprattutto coppie di giovani sposi, provenienti da Bari e da fuori citta', che si aggiungono ai visitatori abituali del museo: studiosi, autori di tesi, curiosi, gruppi di turisti, famiglie.
''Visto il maltempo non ci aspettavamo questo afflusso e questo interesse - dice all'ADNKRONOS Cataldo Morgese, presidente della Fondazione 'Rodolfo Valentino' - Invece sono numerose le telefonate di prenotazione ricevute: un gruppo molto consistente lo aspettiamo anche per questa sera. D'altra parte, non e' una novita'. Avevamo gia' notato che in estate, ad esempio nell'anniversario della morte di Valentino, ma anche il 14 febbraio, le visite aumentano''. (
In particolare, per celebrare 'degnamente' la festa degli innamorati a cui l'attore di origini pugliesi inevitabilmente viene accostato, c'e' chi lascia una rosa in omaggio sotto la statua dell'attore che fu il sogno delle italiane degli anni '20, e chi preferisce scrivere un messaggio romantico sul libro degli ospiti del museo. D'altra parte, a scegliere la cittadina patria del mito del cinema muto, simbolo della seduzione e della bellezza, per trascorrere un 14 febbraio nel segno del glamour d'antan, sono soprattutto coppie di giovani sposi, provenienti da Bari e da fuori citta', che si aggiungono ai visitatori abituali del museo: studiosi, autori di tesi, curiosi, gruppi di turisti, famiglie.
''Visto il maltempo non ci aspettavamo questo afflusso e questo interesse - dice all'ADNKRONOS Cataldo Morgese, presidente della Fondazione 'Rodolfo Valentino' - Invece sono numerose le telefonate di prenotazione ricevute: un gruppo molto consistente lo aspettiamo anche per questa sera. D'altra parte, non e' una novita'. Avevamo gia' notato che in estate, ad esempio nell'anniversario della morte di Valentino, ma anche il 14 febbraio, le visite aumentano''. (
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Cultura e Spettacoli