ROMA. Lieve frenata dell'inflazione a gennaio ma volano invece i prezzi dei carburanti e incrementi ben sotto la media per i generi alimentari. E' in estrema sintesi quello che spiega il nuovo rapporto Istat per il primo mese del 2012.
L'Istat rileva inoltre che l'inflazione acquisita per il 2012 e' pari all'1,6%. L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende al 2,3% dal 2,4% di dicembre 2011. Anche a gennaio sono i prezzi dei beni energetici a registrare il maggior aumento con un +3,9% congiunturale, che porta il tasso tendenziale al 15,5% (in accelerazione dal 13,7% di dicembre). L'aumento su base mensile dei prezzi dei beni energetici e' dovuto agli incrementi dei prezzi registrati in entrambi i comparti, regolamentato e non. In particolare, nel comparto regolamentato i prezzi mostrano una crescita del 3,9% rispetto a dicembre e del 14,1% rispetto all'anno precedente (dal 10,1% di dicembre 2011). Nel comparto non regolamentato i prezzi aumentano su base congiunturale del 4,0% e crescono su base annua del 16,4% (+16,1% a dicembre).
Frenano i prezzi degli Alimentari (incluse le bevande alcoliche) che a gennaio aumentano, rispetto a dicembre, dello 0,2%, mentre il tasso tendenziale di crescita scende in misura rilevante (+2,3% dal +2,9% del mese precedente). In particolare, i prezzi dei prodotti lavorati crescono dello 0,2% sul piano congiunturale e del 3,5% su quello tendenziale (lo stesso valore registrato a dicembre); quelli dei prodotti non lavorati aumentano dello 0,3% su base mensile e crescono dello 0,5% rispetto a gennaio 2011 (in forte rallentamento dal 2,0% del mese precedente).
L'Istat rileva inoltre che l'inflazione acquisita per il 2012 e' pari all'1,6%. L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende al 2,3% dal 2,4% di dicembre 2011. Anche a gennaio sono i prezzi dei beni energetici a registrare il maggior aumento con un +3,9% congiunturale, che porta il tasso tendenziale al 15,5% (in accelerazione dal 13,7% di dicembre). L'aumento su base mensile dei prezzi dei beni energetici e' dovuto agli incrementi dei prezzi registrati in entrambi i comparti, regolamentato e non. In particolare, nel comparto regolamentato i prezzi mostrano una crescita del 3,9% rispetto a dicembre e del 14,1% rispetto all'anno precedente (dal 10,1% di dicembre 2011). Nel comparto non regolamentato i prezzi aumentano su base congiunturale del 4,0% e crescono su base annua del 16,4% (+16,1% a dicembre).
Frenano i prezzi degli Alimentari (incluse le bevande alcoliche) che a gennaio aumentano, rispetto a dicembre, dello 0,2%, mentre il tasso tendenziale di crescita scende in misura rilevante (+2,3% dal +2,9% del mese precedente). In particolare, i prezzi dei prodotti lavorati crescono dello 0,2% sul piano congiunturale e del 3,5% su quello tendenziale (lo stesso valore registrato a dicembre); quelli dei prodotti non lavorati aumentano dello 0,3% su base mensile e crescono dello 0,5% rispetto a gennaio 2011 (in forte rallentamento dal 2,0% del mese precedente).
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Economia