“La riattivazione dei voli dal Gino Lisa è una buona notizia per la Puglia. Adesso avanti con Grottaglie”

BARI. “Si è ancora in tempo per completare la messa a sistema degli aeroporti pugliesi con l’attivazione del servizio passeggeri anche da Grottaglie, in modo tale da poter presentare a un movimento turistico in ascesa pacchetti, sulla scorta del progetto foggiano, che comprendano offerte turistiche e trasporti adeguati in vista dell’ormai prossima stagione estiva”.
Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, accoglie con “grande soddisfazione” la riattivazione dei voli dal “Gino Lisa” di Foggia verso Milano e Torino, grazie all’accordo con la compagnia Air Vallée.
“Merito – sottolinea Pugliese – della forte determinazione dei consiglieri regionali foggiani e alla costante pressione esercitata dalle organizzazioni sindacali, la cui oceanica manifestazione ha coinvolto tutti i cittadini, lavoratori e rappresentanti delle istituzioni della provincia dauna e recitato un ruolo fondamentale per la riapertura del Gino Lisa”.
Il Segretario Generale della UIL regionale invita i consiglieri regionali espressione della provincia di Taranto “a seguire l’esempio dei colleghi foggiani, considerando che le condizioni dello scalo di Grottaglie sono addirittura più favorevoli rispetto a quello di Foggia, in virtù della pista più lunga del Meridione (3,2 km), l’unica in grado di accogliere aerei delle dimensioni dei Jumbo”. Da qui l’appello rivolto anche alla Camera di Commercio ionica, anch’essa chiamata a seguire il percorso tracciato dalla Camera dauna. “La Camera di Commercio è l’unico socio di AdP – precisa Pugliese – pertanto ha una posizione privilegiata per mediare con la Giunta regionale e convincerla a ripetere l’esperienza di Foggia a Taranto. Inoltre, per la riattivazione dei voli passeggeri dal Lisa, sono stati determinanti i 400mila euro stanziati dalla Camera di Commercio di Foggia: perché non fare altrettanto per l’Arlotta?”.
“Del resto – insiste Pugliese – si tratterebbe non di una spesa, bensì di un investimento già per il breve periodo. Premesso che il diritto alla mobilità è universale, l’arco ionico è da sempre una meta turistica ambita, con 45mila posti letto a disposizione da Castellaneta marina a Roseto Capo Spulico in Calabria, che con un aeroporto funzionante si rilancerebbe ulteriormente, colmando il gap di un sistema ferroviario carente e penalizzato dalle ultime scelte di Trenitalia e da un’autostrada incompleta che si ferma, mestamente, alla periferia di Massafra”.

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