La tragedia di Abbà riaccende la protesta in tutta Italia. Sgoberati blocchi su A32


(GUARDA IL VIDEO) BARI. La caduta di Luca Abbà riaccende la tensione No Tav e risorgono tutti gli interrogativi sulla Torino-Lione, la linea ferroviaria ad alta velocita'.

L'attivista No Tav, considerato uno dei leader del movimento antagonista, e' ricoverato in gravi condizioni al Cto di Torino dopo che ieri e' precipitato da un traliccio dell'alta tensione su cui si era arrampicato mentre manifestava contro l'allargamento del cantiere Tav di Chiomonte e l'avvio degli espropri.

Ha toccato i fili dell'alta tensione ed e' precipitato. Entro domani i medici diranno se le conseguenze della folgorazione, piu' che quelle della caduta che ha comunque provocato diverse fratture e lesioni interne, saranno superabili.

Il dramma di Abba', 37 anni residente in Valsusa, che pochi secondi prima del suo tragico volo diceva minacciosamente ai microfoni di Radio Black Out, che lo seguiva in diretta, ''sono pronto ad appendermi ai fili della corrente se non la smettete'', ha dato il via a manifestazioni di protesta in tutta Italia.

In Valsusa in particolare la situazione rimane molto tesa. Ieri il traffico automobilistico per la valle e' stato praticamente paralizzato e ancora questa mattina la situazione resta tesa, con blocchi a singhiozzo e l'autostrada Torino-Bardonecchia ancora off limits almeno per una sua parte. Ma in tutta il Paese si sono svolte manifestazioni di solidarieta' e di protesta. Dai presidi di Torino alla Sicilia, a Trento, a Napoli, Bologna, Roma, l'Aquila, con blocchi e cortei.

Anche l'autostrada A32 Torino-Bardonecchia e' tuttora chiusa all'altezza di Bussoleno dove la carreggiata e' occupata da alcune decine di manifestanti.

''Alle 2 di notte - scrivono gli attivisti del comitato - due contingenti di polizia attaccano, di fronte e alle spalle, i manifestanti che bloccano l'autostrada A32 alla barriera di Salbertrand con l'uso di idranti e lacrimogeni alle 2,30 questo blocco e' rimosso. Permangono quelli di Bussoleno su A32 e statale 25''.

SGOMBERATI BLOCCHI SU A32 - Ancora scontri dopo l'incidente di Luca Abba'. Le forze dell'ordine sono entrate in azione con gli idranti e i lacrimogeni per far sgomberare i blocchi dei manifestanti No Tav sulla SS25 e sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia. Circa 200 manifestanti assistono alla scena da vicino.

CANCELLIERI "SERVE IL DIALOGO" - "E' un fatto triste e molto grave anche perche' tocca una giovane persona ma e' anche vero che su questo ci vuole molto dialogo e una forte riflessione". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, che parla dell'incidente a Luca Abba', l'attivista No Tav che ieri mattina e' rimasto folgorato ed e' caduto dopo essersi arrampicato su un traliccio dell'alta tensione nei pressi del cantiere Tav della Maddalena di Chiomonte. "Bisogna tener conto di quelle che sono le scelte fatte con assoluta coscienza e attenzione", aggiunge il ministro. L'incidente potrebbe esasperare gli animi e favorire nuovi scontri? "Spero che cio' non avvenga - risponde Cancellieri -. Credo che soprattutto ci voglia un'attenta riflessione sulle dinamiche dei fatti e su quelli che sono gli interessi della nazione. Occorre da parte di tutti grande sensibilita' e molto equilibrio".

RIPARTITO FRECCIARGENTO DIRETTO A LECCE - E' partito alle 17.38 dalla stazione di Lecce il treno Frecciargento, diretto a Roma, bloccato da una ventina di manifestanti 'No-Tav'. Ripartiti anche due treni regionali bloccati dala protesta con 20 e 30 minuti di tardo. La circolazione e' cosi' tornata alla normalita'.

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