MILANO. Il buon esito dell'asta di Btp risolleva i mercati, dopo una partenza negativa condizionata dal downgrade di sei paesi dell'eurozona, tra cui l'Italia, deciso ieri da Moody's.Il Tesoro ha oggi collocato buoni per sei miliardi di euro, il massimo previsto, a fronte di una solida domanda. In particolare il rendimento dei Btp triennali e' sceso al 3,41% dal 4,83% di gennaio ai minimi dal marzo del 2011, cioe' da quasi un anno.
Sulla scia di questi dati l'euro e' tornato sopra quota 1,32 dollari e lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti, che aveva aperto prossimo a quota 380, e' sceso a un minimo di seduta di 360 punti.
A migliorare il morale dei mercati ha contribuito inoltre il balzo inatteso della fiducia degli investitori tedeschi.
L'indice Zew e' salito a 5,4 punti nel mese di febbraio, un sorprendente miglioramento rispetto ai -21,6 punti di gennaio e ben al di sopra del -12 atteso dagli analisti.
La migliore resta Milano, con gli energetici in evidenza e i bancari contrastati come sulle altre piazze: l'indice Ftse Mib avanza dello 0,98%. Francoforte guadagna lo 0,45%, Parigi cresce dello 0,35%, Londra avanza dello 0,13%, Madrid si issa dello 0,43%. Sempre negativa Atene, giu' dell'1,49%.
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