BRESCIA. Troppo sexy per stare dietro ad un bancone. Laura Maggi è una barista che gestisce un bar in provincia di Brescia, passata agli onori della cronaca per le proteste di mogli e fidanzate che non vedono di buon occhio l'abbigliamento usato dalla donna nelle lunghe serate al locale. Laura infatti ha deciso di puntare tutto sul sex appeal, mostrandosi volentieri in abiti discinti. Clientela triplicata e carriera da fotomodella avviata, nonostante le critiche e le proteste delle altre donne del luogo.
Ex impiegata che non sopportava di stare alle dipendenze, Laura 8 anni fa si e' improvvisata barista. "Onestamente non sto nuda - minimizza, smentendo la convocazione da parte dei carabinieri -. Certo, uso molte gonne corte, e per qualche serata, come e' avvenuto a Natale, oso un reggiseno di pelo e sotto magari una minigonna.
Ma nulla piu'". Qual e' dunque il trucco per riempire il locale? "Diciamo che sono simpatica, una ragazza alla mano. E poi ho fidelizzato la clientela vendendo i miei calendari a 10 euro. In molti sono diventati amici. Non c'e' altro. Non mi aspettavo tutto questo can can".
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