di Emanuela Perrone. Parte questo pomeriggio la manifestazione intitolata “I cento passi verso la Giornata della Memoria”. Un evento che vede la partecipazione di tutte le regioni italiane che vogliono combattere il problema della mafia che inevitabilmente fa sempre più vittime.
Come già da molti anni parte la “Giornata della Memoria e dell'Impegno”, promossa dall'associazione “Libera associazioni e numeri contro le mafie”.
Assai vasto il cartellone di iniziative proposte che aiuteranno tutti i cittadini interessati, e le scuole in particolar modo, alla sensibilizzazione del problema della criminalità organizzata.
Si arriverà fino al 17 marzo, quando a Genova si terrà la tanto attesa Giornata della Memoria, e alla quale potranno partecipare tutti gli nteressati, provenienti da qualsiasi zona d'Italia.
Saranno infatti organizzati pullman e raccolte le adesioni con una quota di partecipazione di 60 euro, per coprire le spese del viaggio.
Il primo appuntamento è proprio questa sera alle 18:00, presso la Biblioteca Comunale di Taranto.
Per l'occasione è stato invitato Franco La Torre, figlio di Pio la Torre, politico e vittima della mafia. A lui è stato infatti dedicato il centro studi di Libera Taranto, in Via Temenide 30.
Durante questo incontro verrà presentato anche il suo libro, “Grazie a Dio è venerdì”, una raccolta di suggestivi racconti ed esperienze vissute in Palestina.
Si proseguirà, poi con altri 8 appuntamenti ognuno dei quali darà un contributo significativo al ricordo delle vittime di mafia il cui numero cresce spaventosamente non solo nel Mezzogiorno, ma anche al Nord Italia, come è stato infatti dimostrato con un dossier di Libera Informazione, in cui si evidenzia la penetrazione della criminalità anche nell'Italia Settentrionale.
Come già da molti anni parte la “Giornata della Memoria e dell'Impegno”, promossa dall'associazione “Libera associazioni e numeri contro le mafie”.
Assai vasto il cartellone di iniziative proposte che aiuteranno tutti i cittadini interessati, e le scuole in particolar modo, alla sensibilizzazione del problema della criminalità organizzata.
Si arriverà fino al 17 marzo, quando a Genova si terrà la tanto attesa Giornata della Memoria, e alla quale potranno partecipare tutti gli nteressati, provenienti da qualsiasi zona d'Italia.
Saranno infatti organizzati pullman e raccolte le adesioni con una quota di partecipazione di 60 euro, per coprire le spese del viaggio.
Il primo appuntamento è proprio questa sera alle 18:00, presso la Biblioteca Comunale di Taranto.
Per l'occasione è stato invitato Franco La Torre, figlio di Pio la Torre, politico e vittima della mafia. A lui è stato infatti dedicato il centro studi di Libera Taranto, in Via Temenide 30.
Durante questo incontro verrà presentato anche il suo libro, “Grazie a Dio è venerdì”, una raccolta di suggestivi racconti ed esperienze vissute in Palestina.
Si proseguirà, poi con altri 8 appuntamenti ognuno dei quali darà un contributo significativo al ricordo delle vittime di mafia il cui numero cresce spaventosamente non solo nel Mezzogiorno, ma anche al Nord Italia, come è stato infatti dimostrato con un dossier di Libera Informazione, in cui si evidenzia la penetrazione della criminalità anche nell'Italia Settentrionale.
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