BARI. Il 7 e l’8 febbraio 2012 verranno sospese a tutela della pubblica incolumità tutte le attività degli uffici pubblici, incluse le attività didattiche, ad eccezione dei servizi essenziali e di pubblica emergenza, a causa delle precipitazioni nevose su Bari e provincia. È quanto ha stabilito questa mattina, con apposita ordinanza e in adesione al piano di Protezione civile approvato dalla giunta municipale, il sindaco Michele Emiliano al termine della riunione del Comitato Operativo Comunale (C.O.C.), riunitosi a Palazzo di Città per l’emergenza freddo nelle prossime 48 ore.
Su delega del sindaco, il coordinamento operativo delle operazioni è stato affidato al Comando della Polizia Municipale che, vista la straordinarietà dell’evento, ha attivato il numero verde 800 060 780.
Per quanto riguarda la viabilità cittadina, l’Amiu utilizzerà 300 quintali di sale da spargere principalmente nei punti con tratti pendenti prima delle precipitazioni nevose, sui ponti e i sottovia, in prossimità degli accessi agli ospedali, all’ingresso dei palazzi di giustizia e, nel caso, dei siti istituzionali. L’ANAS, invece, si occuperà di diffondere il sale sulle rampe delle tangenziali. Particolare attenzione sarà prestata anche per i marciapiedi nelle vicinanze dei supermercati, delle scuole, delle farmacie, degli ospedali e delle case di cura. Inoltre, 150 operatori dell’Amiu, in caso di necessità, interverranno con le pale per spalare eventuali cumuli di neve.
L’AMTAB, che ha predisposto l’eventuale montaggio delle catene, garantirà il servizio di almeno due autobus per ogni linea.
Per quanto riguarda l’accoglienza dei senza fissa dimora, il sindaco Emiliano ha disposto che le palestre dell’istituto “San Francesco” nel quartiere Japigia e “Giuseppe Mazzini” nei pressi della stazione ferroviaria, restino a disposizione degli aventi bisogno anche durante le ore notturne, provviste di riscaldamento: sarà l’azienda Multiservizi a gestire le operazioni di soccorso sul posto, garantendo coperte, acqua e pasti caldi. Se fosse necessario, verranno aperte anche le palestre di altre scuole cittadine. Si ricorda che Bari normalmente può contare su 220 posti per i senza fissa dimora con tutti i servizi di supporto. Quest’ondata di freddo però potrebbe determinare un’affluenza straordinaria di persone anche dal resto della provincia, per questo sono state predisposte le suddette misure eccezionali.
Si ricorda inoltre a tutta la cittadinanza che è sempre attivo, ventiquattr’ore su ventiquattro, il numero verde del Pronto Intervento Sociale (PIS) 800 093 470 per segnalare ogni tipo di situazione di disagio sociale.
Il sindaco ha inoltre chiesto alla ASL di Bari di rafforzare i servizi del 118 e delle guardie mediche cittadine. “Ho comunicato a tutti gli organi istituzionali del territorio lo schema dell’ordinanza - ha spiegato Emiliano - perché si tratta di un provvedimento che interessa soprattutto l’area metropolitana. La chiusura degli uffici Pubblici è finalizzata a limitare i disagi patiti soprattutto da chi, dalla provincia, si reca a Bari per lavoro o studio. Abbiamo anche fatto in modo che le strutture cittadine ospitino i senza tetto che potrebbero arrivare dalla provincia. Ne approfitto per ringraziare i dipendenti della Fondazione Petruzzelli per la disponibilità a tenere aperto il teatro per ospitare chi ne dovesse averne bisogno. Voglio inoltre invitare i cittadini a non uscire di casa nelle prossime 48 ore, se non per casi strettamente necessari”.
Su delega del sindaco, il coordinamento operativo delle operazioni è stato affidato al Comando della Polizia Municipale che, vista la straordinarietà dell’evento, ha attivato il numero verde 800 060 780.
Per quanto riguarda la viabilità cittadina, l’Amiu utilizzerà 300 quintali di sale da spargere principalmente nei punti con tratti pendenti prima delle precipitazioni nevose, sui ponti e i sottovia, in prossimità degli accessi agli ospedali, all’ingresso dei palazzi di giustizia e, nel caso, dei siti istituzionali. L’ANAS, invece, si occuperà di diffondere il sale sulle rampe delle tangenziali. Particolare attenzione sarà prestata anche per i marciapiedi nelle vicinanze dei supermercati, delle scuole, delle farmacie, degli ospedali e delle case di cura. Inoltre, 150 operatori dell’Amiu, in caso di necessità, interverranno con le pale per spalare eventuali cumuli di neve.
L’AMTAB, che ha predisposto l’eventuale montaggio delle catene, garantirà il servizio di almeno due autobus per ogni linea.
Per quanto riguarda l’accoglienza dei senza fissa dimora, il sindaco Emiliano ha disposto che le palestre dell’istituto “San Francesco” nel quartiere Japigia e “Giuseppe Mazzini” nei pressi della stazione ferroviaria, restino a disposizione degli aventi bisogno anche durante le ore notturne, provviste di riscaldamento: sarà l’azienda Multiservizi a gestire le operazioni di soccorso sul posto, garantendo coperte, acqua e pasti caldi. Se fosse necessario, verranno aperte anche le palestre di altre scuole cittadine. Si ricorda che Bari normalmente può contare su 220 posti per i senza fissa dimora con tutti i servizi di supporto. Quest’ondata di freddo però potrebbe determinare un’affluenza straordinaria di persone anche dal resto della provincia, per questo sono state predisposte le suddette misure eccezionali.
Si ricorda inoltre a tutta la cittadinanza che è sempre attivo, ventiquattr’ore su ventiquattro, il numero verde del Pronto Intervento Sociale (PIS) 800 093 470 per segnalare ogni tipo di situazione di disagio sociale.
Il sindaco ha inoltre chiesto alla ASL di Bari di rafforzare i servizi del 118 e delle guardie mediche cittadine. “Ho comunicato a tutti gli organi istituzionali del territorio lo schema dell’ordinanza - ha spiegato Emiliano - perché si tratta di un provvedimento che interessa soprattutto l’area metropolitana. La chiusura degli uffici Pubblici è finalizzata a limitare i disagi patiti soprattutto da chi, dalla provincia, si reca a Bari per lavoro o studio. Abbiamo anche fatto in modo che le strutture cittadine ospitino i senza tetto che potrebbero arrivare dalla provincia. Ne approfitto per ringraziare i dipendenti della Fondazione Petruzzelli per la disponibilità a tenere aperto il teatro per ospitare chi ne dovesse averne bisogno. Voglio inoltre invitare i cittadini a non uscire di casa nelle prossime 48 ore, se non per casi strettamente necessari”.