MANDURIA (TA). Gli agenti del Commissariato di Manduria hanno deferito per ricettazione, il titolare di un'impresa di raccolta di materiale ferroso del comune Messapico. I poliziotti hanno proceduto nei giorni scorsi all'ispezione dell'azienda in questione, sequestrando all'interno dell'area destinata al recupero di materiale circa 145 kg di cavi di rame utilizzati per la pubblica illuminazione, per un valore di 3.000 euro.
Gli immediati accertamenti eseguiti sul posto dagli investigatori hanno consentito di stabilire che il cospicuo quantitativo di cavi rinvenuto risultava essere di proprieta' della sede Enel di Manduria. Proseguendo nell'ispezione gli agenti hanno anche rinvenuto un ingente quantitativo di rame, gia' pulito e compattato, per circa 10 tonnellate, del quale il titolare non ha saputo fornire alcuna indicazione circa la sua provenienza.
L'uomo, un sessantatreenne originario di Sava, e' stato denunciato per il reato di ricettazione.
Gli immediati accertamenti eseguiti sul posto dagli investigatori hanno consentito di stabilire che il cospicuo quantitativo di cavi rinvenuto risultava essere di proprieta' della sede Enel di Manduria. Proseguendo nell'ispezione gli agenti hanno anche rinvenuto un ingente quantitativo di rame, gia' pulito e compattato, per circa 10 tonnellate, del quale il titolare non ha saputo fornire alcuna indicazione circa la sua provenienza.
L'uomo, un sessantatreenne originario di Sava, e' stato denunciato per il reato di ricettazione.