MARTINA FRANCA (TA). Venerdì 17 Febbraio 2012, alle ore 18.00, presso l’Anfora WineBar, in via Valle d’Itria n. 95 a Martina Franca, prenderà il via la rassegna letteraria “Le Fucine dell’Anfora. Frame di Scrittura in Azione” con la presentazione di cinque autori emergenti, accomunati dalla capacità di interpretare il mondo attraverso la scrittura. Tutti gli autori in rassegna, infatti, esprimono la propria identità attraverso forme di scrittura che, seppur distanti tra loro, si ricongiungono nell’espressione di una visione del mondo lontana da forme precostituite e preconfezionate, di un sentire costituito da stati d’essere e non da percezioni indotte: dal romanticismo ottocentesco di Annamaria Zito all’antropologia della percezione di Manuela Vista, dall’analisi della macabra esperienza umana di Angelo Nucci alla fenomenologia del sentimento di Rosa Cecere sino al nitore narrativo dell’incastro in storie di Cosimo De Gioia.
L’azione letteraria sarà curata da Michelangelo Zizzi.
L’evento è organizzato dall’Agenzia Fucine Letterarie in collaborazione con l’Anfora WineBar, con la direzione artistica di Enrica Fallone.
L’idea di Fucine Letterarie è quella di proporre un osservatorio perenne e itinerante sui fermenti meridionali, con particolare attenzione per i nascenti talenti pugliesi, accomunati dalla volontà di far agire la propria scrittura, sprovincializzare la cultura locale e interrogarsi sulla funzione della letteratura come stato agente. Ridurre un’opera letteraria alla sterile e autocelebrativa presentazione della stessa e del suo autore significa depotenziarla, svilirla, categorizzarla, per questo è necessario farla agire, renderla stato agente appunto, mediante brevi e intense azioni letterarie.
Info: cell. +39 3496712549, e-mail: fucineletterarie@gmail.com
L’azione letteraria sarà curata da Michelangelo Zizzi.
L’evento è organizzato dall’Agenzia Fucine Letterarie in collaborazione con l’Anfora WineBar, con la direzione artistica di Enrica Fallone.
L’idea di Fucine Letterarie è quella di proporre un osservatorio perenne e itinerante sui fermenti meridionali, con particolare attenzione per i nascenti talenti pugliesi, accomunati dalla volontà di far agire la propria scrittura, sprovincializzare la cultura locale e interrogarsi sulla funzione della letteratura come stato agente. Ridurre un’opera letteraria alla sterile e autocelebrativa presentazione della stessa e del suo autore significa depotenziarla, svilirla, categorizzarla, per questo è necessario farla agire, renderla stato agente appunto, mediante brevi e intense azioni letterarie.
Info: cell. +39 3496712549, e-mail: fucineletterarie@gmail.com