Mediaset: rinviati a giudizio Berlusconi e figlio

ROMA. La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex premier Silvio Berlusconi, del figlio Pier Silvio, numero uno di Rti, e di altre dieci persone nell'ambito dell'inchiesta Mediatrade sulla compravendita dei diritti tv e cinematografici Mediaset. Evasione fiscale e violazione delle norme tributarie sono i reati attribuiti agli imputati in relazione a una presunta frode di circa 10 milioni di euro attraverso l'emissione di false fatturazioni per oltre 220 milioni.

La richiesta di processo, firmata dal procuratore reggente Giancarlo Capaldo, dall'aggiunto Pierfilippo Laviani e dal pm Barbara Sargenti, riguarda anche il produttore statunitense Frank Agrama, il dirigente di Mediaset Pasquale Cannatelli, l'ex ad di Rti Andrea Goretti, i manager Rti Gabriella Ballabio, Daniele Lorenzano, Giorgio Dal Negro, Roberto Pace e Guido Barbieri, nonche' i cinesi Paddy Chan e Catherine Hsu Chun. Questa inchiesta, finita a Roma per competenza territoriale perche' i fatti contestati, risalenti al periodo 2003-2004, coinvolgono Rti che aveva sede legale nella capitale, costituisce un filone del procedimento milanese dove Berlusconi e' stato prosciolto dal gup.