ROMA. Il Governo ha posto la questione di fiducia in Senato sul decreto Milleproroghe. A chiedere la fiducia in Aula il ministro per i rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. La seduta era stata prima sospesa dopo che la presidenza aveva espresso l'inammissibilita' di quattro emendamenti approvati dalle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio.
"In dissenso dal gruppo, non votero', se posta, la fiducia a Monti sul decreto proroga termini per due ragioni: la mancata pubblicazione, nei previsti termini di legge, delle dichiarazioni, patrimoniali e fiscali, dei membri del governo, come mi era stato formalmente assicurato, in commissione, dal ministro Patroni Griffi; la presenza nel decreto, uscito dalle commissioni, di norme che incentivano ulteriormente, ed irresponsabilmente, il gioco d'azzardo in Italia." Lo ha dichiarato, al Senato, Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione Affari costituzionali.
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"In dissenso dal gruppo, non votero', se posta, la fiducia a Monti sul decreto proroga termini per due ragioni: la mancata pubblicazione, nei previsti termini di legge, delle dichiarazioni, patrimoniali e fiscali, dei membri del governo, come mi era stato formalmente assicurato, in commissione, dal ministro Patroni Griffi; la presenza nel decreto, uscito dalle commissioni, di norme che incentivano ulteriormente, ed irresponsabilmente, il gioco d'azzardo in Italia." Lo ha dichiarato, al Senato, Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione Affari costituzionali.
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