LECCE. Verrà inaugurata sabato 18 febbraio, alle ore 18, all’ex Convento dei Teatini, la mostra di Antonello Giurgola.
Si chiama Percorsi d’artista la personale di Giurgola che verrà inaugurata sabato 18 febbraio, alle ore 18, nel salone dell’ex Convento dei Teatini, Antonello Giurgola nasce a Lecce nel 1949, le sue prime esperienze pittoriche sono di carattere figurativo e paesaggistico di chiara ascendenza impressionista e espressionista.
Nel 1980 lascia il suo lavoro in FIAT per trasferirsi in Ungheria dove inizia a frequentare la Pinacoteca Internazionale di Budapest. Espone nelle gallerie DIZT, Petofi e Kosztolany di Budapest conseguendo vari riconoscimenti.
Dopo venti anni torna nella sua città natale, in una città che però è molto cambiata durante il suo percorso d’artista, e le sue opere diventano vere perle di carattere astratto e informale. I suoi quadri sono tracce della sostanziale mutevolezza e precarietà ambientalistica attraverso l’uso delle materie povere, oscillazioni tra realismo e astrattismo, la nuova realtà del immagine, fino a toccare i punti cruciali del movimento transavanguardista proprio del era post-moderna. La storia è fatta di esseri umani ma loro non compaiono mai nelle sue opere dove ammiriamo solo luoghi irriconoscibili, ma propri dell’animo di un percorso d’artista. Nel 2010 espone nel museo Faggiano a Lecce.
Saranno ospiti della mostra di Giurgola le opere di Eleonora De Giuseppe in arte la Pupazza di carattere psico-onirico per soggetti e colori sulla scia della Pop art d’oltre Oceano. Ha esposto anche a Londra (Fiumano fine Art Gallery), Berlino (Galleria Tacheles), Dusseldorf (Shadow Arkeden).
La mostra è organizzata da Stefano D’Aprile.
Si chiama Percorsi d’artista la personale di Giurgola che verrà inaugurata sabato 18 febbraio, alle ore 18, nel salone dell’ex Convento dei Teatini, Antonello Giurgola nasce a Lecce nel 1949, le sue prime esperienze pittoriche sono di carattere figurativo e paesaggistico di chiara ascendenza impressionista e espressionista.
Nel 1980 lascia il suo lavoro in FIAT per trasferirsi in Ungheria dove inizia a frequentare la Pinacoteca Internazionale di Budapest. Espone nelle gallerie DIZT, Petofi e Kosztolany di Budapest conseguendo vari riconoscimenti.
Dopo venti anni torna nella sua città natale, in una città che però è molto cambiata durante il suo percorso d’artista, e le sue opere diventano vere perle di carattere astratto e informale. I suoi quadri sono tracce della sostanziale mutevolezza e precarietà ambientalistica attraverso l’uso delle materie povere, oscillazioni tra realismo e astrattismo, la nuova realtà del immagine, fino a toccare i punti cruciali del movimento transavanguardista proprio del era post-moderna. La storia è fatta di esseri umani ma loro non compaiono mai nelle sue opere dove ammiriamo solo luoghi irriconoscibili, ma propri dell’animo di un percorso d’artista. Nel 2010 espone nel museo Faggiano a Lecce.
Saranno ospiti della mostra di Giurgola le opere di Eleonora De Giuseppe in arte la Pupazza di carattere psico-onirico per soggetti e colori sulla scia della Pop art d’oltre Oceano. Ha esposto anche a Londra (Fiumano fine Art Gallery), Berlino (Galleria Tacheles), Dusseldorf (Shadow Arkeden).
La mostra è organizzata da Stefano D’Aprile.