BARI. Riduzione del numero dei furti di beni culturali ai danni dei musei, contenimento degli scavi clandestini accertati, persistenza del fenomeno della falsificazione, diffusione delle vendite/acquisiti on line di beni culturali. Sono alcuni degli elementi emersi dal bilancio dell'attivita' del 2011 del Nucleo Tutela Patrimonio culturale di Bari competente su Puglia, Basilicata e Molise.
Solo in due strutture museali sono stati denunciati furti di beni culturali probabilmente risalenti nel tempo e scoperti solo oggi. Piu' alti i dati di furti nelle tre regioni ai danni di enti pubblici e privati, chiese e privati. In Puglia i furti nel 2011 sono stati 20 rispetto ai 30 del 2010; 2 nel Molise (stabili), 6 in Basilicata contro 5. Sono aumentate nel 2011 le persone denunciate a piede libero, da 61 a 96 (+ 57.37%) per reati come ricettazione, scavo clandestino, reati ai danni del paesaggio, altri reati.
Sono 3.433 i reperti archeologici recuperati (interi, frammenti e monete archeologiche), 24 i beni antiquariali, archivistici e librari (libri, materiale archivistico, oggetti chiesastici, quadri e sculture), 3 i falsi sequestrati per una stima economica di 500.000 euro. Il Nucleo Tutela di Bari, nel corso del 2011, per portare a termine le varie attivita' di prevenzione e repressione nei vari settori di competenza si e' avvalso della fondamentale collaborazione dell'Arma territoriale, del 6° Elinucleo e del Nucleo Subacquei di Bari.
Solo in due strutture museali sono stati denunciati furti di beni culturali probabilmente risalenti nel tempo e scoperti solo oggi. Piu' alti i dati di furti nelle tre regioni ai danni di enti pubblici e privati, chiese e privati. In Puglia i furti nel 2011 sono stati 20 rispetto ai 30 del 2010; 2 nel Molise (stabili), 6 in Basilicata contro 5. Sono aumentate nel 2011 le persone denunciate a piede libero, da 61 a 96 (+ 57.37%) per reati come ricettazione, scavo clandestino, reati ai danni del paesaggio, altri reati.
Sono 3.433 i reperti archeologici recuperati (interi, frammenti e monete archeologiche), 24 i beni antiquariali, archivistici e librari (libri, materiale archivistico, oggetti chiesastici, quadri e sculture), 3 i falsi sequestrati per una stima economica di 500.000 euro. Il Nucleo Tutela di Bari, nel corso del 2011, per portare a termine le varie attivita' di prevenzione e repressione nei vari settori di competenza si e' avvalso della fondamentale collaborazione dell'Arma territoriale, del 6° Elinucleo e del Nucleo Subacquei di Bari.