di Redazione. A pochissime ore dall'eventuale presentazione al Cio della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020, e' giallo su un incontro annunciato per oggi dal sindaco Gianni Alemanno con Mario Monti, che pero' non risulta inserito nell'agenda di Palazzo Chigi. "L'importante é la risposta", sottolinea il primo cittadino. Il premier non si sbilancia, ma da Palazzo trapelano molti dubbi.
Mario Monti firmera' la lettera? ''Penso proprio di si'. E' una persona intelligente e rigorosa e ha voluto valutare tutte le carte fino in fondo, ha approfondito tutte le tematiche e io sono fiducioso che anche in base alle notizie di oggi e agli incontri che ci saranno in giornata, la scelta non potra' non essere positiva''. Parole di ieri del sindaco di Roma, a proposito della firma, da parte del presidente del Consiglio, del documento per la candidatura della citta' ad ospitare le Olimpiadi, al termine di una conferenza stampa in Campidoglio su un'ipotesi di finanziamento per il completamento della citta' dello sport a Tor Vergata che potrebbe concretizzarsi con l'apporto di capitali privati.
Alemanno ha spiegato che quella delle Olimpiadi ''e' una grande occasione per l'Italia di investimento. Basta fare un calcolo - ha detto -, adesso siamo scesi sugli investimenti pubblici a 4 miliardi e 300 milioni di euro che devono essere fatti dal 2014 al 2020, quindi in 7 anni''. Alemanno ha spiegato che ''dovremo fare poco piu' di 600 milioni l'anno di investimenti. Un paese - ha concluso - che pensa di non essere in grado di fare cio' e' un paese che non ha futuro e speranze''.
Tags
Politica