BARI. "Rinunciare alle Olimpiadi significa sprecare una grande occasione per l'intero Paese. I grandi eventi, soprattutto le Olimpiadi, sono utili per mettere in moto l'economia. In poche parole e' stata un'occasione persa sprecata per Roma e per l'Italia. Le Olimpiadi sono un simbolo straordinario, sono la piu' grande tradizione ludica dell'umanita': i Giochi sono stati svolti nelle condizioni piu' incredibili, perfino durante la guerra". Lo ha affermato Michele Emiliano, sindaco di Bari, in un'intervista al quotidiano 'Il Messaggero', commentando il no del presidente del Consiglio, Mario Monti, alla candidatura di Roma per le Olimpiadi.
Secono Emiliano "Monti si e' impaurito. Ha temuto che i conti non tornassero. Del resto fare i calcoli e' il suo mestiere. A questo premier tecnico non chiediamo scelte politiche perche' non e' un politico, non chiediamo ragionamenti visionari perche' non e' un visionario, gli chiediamo di fare due conti e lui li ha fatti. Speriamo - ha continuato - non abbia sbagliato nella contabilita'. Ma se effettivamente non c'era la certezza del ritorno economico degli investimenti, Monti ha mostrato forza e determinazione. Poi chissa' se il complotto leghista abbia sfruttato la scivolata di Alemanno sul ghiaccio, chissa' quali elementi psicologici sono entrati in campo".
"La sensazione e' che anche questo governo resti a trazione nordista - ha aggiunto ancora Emiliano - Anche perche' e' vero che anagraficamente qualche ministro non e' del Nord, ma dal punto di vista della collocazione della loro vita vivono tutti in un contesto che 'e fortemente influenzato dalle ragioni e dal modo di pensare del Nord".
Secono Emiliano "Monti si e' impaurito. Ha temuto che i conti non tornassero. Del resto fare i calcoli e' il suo mestiere. A questo premier tecnico non chiediamo scelte politiche perche' non e' un politico, non chiediamo ragionamenti visionari perche' non e' un visionario, gli chiediamo di fare due conti e lui li ha fatti. Speriamo - ha continuato - non abbia sbagliato nella contabilita'. Ma se effettivamente non c'era la certezza del ritorno economico degli investimenti, Monti ha mostrato forza e determinazione. Poi chissa' se il complotto leghista abbia sfruttato la scivolata di Alemanno sul ghiaccio, chissa' quali elementi psicologici sono entrati in campo".
"La sensazione e' che anche questo governo resti a trazione nordista - ha aggiunto ancora Emiliano - Anche perche' e' vero che anagraficamente qualche ministro non e' del Nord, ma dal punto di vista della collocazione della loro vita vivono tutti in un contesto che 'e fortemente influenzato dalle ragioni e dal modo di pensare del Nord".