Palese: sullo stupro del nostro mare non accettiamo né diktat né lezioni

BARI. “Le dichiarazioni del Ministro Clini in materia di trivellazione del nostro mare, per le quali non valgono nulla le volontà delle popolazioni interessate, che sono i migliori giudici e non possono non essere gli arbitri finali delle scelte che le colpiscono direttamente, sono inaccettabili e meritano una risposta forte ed unitaria di chi quelle comunità è stato chiamato a rappresentare non già da una fortunata cooptazione dall’alto, ma dal voto popolare".
A riferirlo il Presidente del Gruppo consiliare del PdL alla Regione, Rocco Palese

"Noi - aggiunge - lo stupro delle trivelle ai danni di uno dei nostri più preziosi patrimoni e di un pezzo del nostro cuore, quale il nostro mare, non lo subiremo.
E non c’è Ministro ‘tecnico’ che ce le possa imporre, tanto più se si atteggia a sussiegoso bacchettatore di presunti ideologismi che non ci sono mai appartenuti. Su come trattare la nostra terra ed il nostro mare non accettiamo né diktat né lezioni”, conclude Palese.

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