LECCE. “Complimenti a Paolo Perrone per la vittoria alle primarie del centrodestra e per il buon risultato raggiunto, che ha ristabilito quel naturale percorso politico che, fin dal primo momento, avrebbe dovuto vedere come candidato del centrodestra il sindaco uscente, senza necessità di ricorrere alle primarie”.
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero.
“In effetti – prosegue ancora Buccoliero – è sembrata una forzatura far passare dalle primarie un sindaco uscente, dal momento che Paolo Perrone è, in questo presente storico, l’unico depositario dell’amministrazione comunale degli ultimi 5 anni, sul cui operato dovranno pronunciarsi gli elettori nella prossima primavera. Nessun altro avrebbe dovuto inserirsi in quel naturale confronto politico e programmatico con gli elettori a cui è tenuto un sindaco uscente.
La vittoria di Perrone ha ristabilito, dunque, il naturale percorso politico del centrodestra a Lecce. Tuttavia, personalmente, mi aspettavo un risultato migliore, che toccasse almeno quota 25 mila elettori, considerando non solo l’imponente macchina organizzativa che è stata messa in campo, ma anche il non trascurabile elemento di novità che le primarie rappresentavano all’interno del centrodestra e che, indubbiamente, ha portato a raddoppiare i risultati raggiunti rispetto alle primarie del centrosinistra.
Alla luce di questo risultato, appare evidente che, attualmente, ci sono circa 50 mila leccesi, che non si sentono rappresentati e che attendono di essere raggiunti da un programma politico alternativo, che dia concretezza alle loro istanze.
Si tratta di un dato importante – conclude Buccoliero – che deve essere tenuto in debita considerazione, perché si realizzi un programma politico, che sia non solo alternativo, ma soprattutto rispondente, in maniera reale, ai bisogni e alle aspettative dei cittadini leccesi”.
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero.
“In effetti – prosegue ancora Buccoliero – è sembrata una forzatura far passare dalle primarie un sindaco uscente, dal momento che Paolo Perrone è, in questo presente storico, l’unico depositario dell’amministrazione comunale degli ultimi 5 anni, sul cui operato dovranno pronunciarsi gli elettori nella prossima primavera. Nessun altro avrebbe dovuto inserirsi in quel naturale confronto politico e programmatico con gli elettori a cui è tenuto un sindaco uscente.
La vittoria di Perrone ha ristabilito, dunque, il naturale percorso politico del centrodestra a Lecce. Tuttavia, personalmente, mi aspettavo un risultato migliore, che toccasse almeno quota 25 mila elettori, considerando non solo l’imponente macchina organizzativa che è stata messa in campo, ma anche il non trascurabile elemento di novità che le primarie rappresentavano all’interno del centrodestra e che, indubbiamente, ha portato a raddoppiare i risultati raggiunti rispetto alle primarie del centrosinistra.
Alla luce di questo risultato, appare evidente che, attualmente, ci sono circa 50 mila leccesi, che non si sentono rappresentati e che attendono di essere raggiunti da un programma politico alternativo, che dia concretezza alle loro istanze.
Si tratta di un dato importante – conclude Buccoliero – che deve essere tenuto in debita considerazione, perché si realizzi un programma politico, che sia non solo alternativo, ma soprattutto rispondente, in maniera reale, ai bisogni e alle aspettative dei cittadini leccesi”.