BARI. “Nel dibattito in corso sulla mancata apertura di cantieri per grandi opere e infrastrutture nel Salento, sembrano essersi tutti dimenticati della SS 275 Maglie – Leuca, i cui cantieri potrebbero aprire anche immediatamente se solo chiunque voglia apportare modifiche, e di qualunque genere di modifiche si tratti, si sedesse attorno ad un tavolo e si parlasse. Magari prima di perdere i 288 milioni di euro con cui il raddoppio della Statale è stato finanziato dal 2004 ad oggi grazie all’impegno di tutti noi, di Raffaele Fitto (prima da presidente della Regione, poi da Ministro) e dei Governi nazionali di centrodestra”.
In una nota i consiglieri regionali del centrodestra salentino Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti e Mario Vadrucci, rivolgono un appello a tutti i protagonisti di questa ormai annosa vicenda “affinchè si faccia tutto per partire subito con i lavori”.
“Non ci interessa alzare polveroni, alimentare polemiche o rinfacciare responsabilità a nessuno, ci interessano i fatti: ci sono i fondi, sono stati aumentati e confermati negli ultimi anni da Delibere Cipe e da accordi Governo – Regione, ma sono passati ormai nove anni e per un motivo o per un altro i cantieri non partono e nessuno fa nulla per farli partire, tanto che l’opera non viene neanche inserita dalle inchieste giornalistiche tra quelle che inspiegabilmente non partono. Rivolgiamo un appello al Presidente Vendola e all’assessore Minervini, affinchè la Regione si faccia carico di convocare subito tutti coloro che hanno titolo e ruolo in questa vicenda, per stabilire le eventuali ulteriori modifiche al progetto senza perdere altro tempo e avviare i lavori”.
In una nota i consiglieri regionali del centrodestra salentino Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti e Mario Vadrucci, rivolgono un appello a tutti i protagonisti di questa ormai annosa vicenda “affinchè si faccia tutto per partire subito con i lavori”.
“Non ci interessa alzare polveroni, alimentare polemiche o rinfacciare responsabilità a nessuno, ci interessano i fatti: ci sono i fondi, sono stati aumentati e confermati negli ultimi anni da Delibere Cipe e da accordi Governo – Regione, ma sono passati ormai nove anni e per un motivo o per un altro i cantieri non partono e nessuno fa nulla per farli partire, tanto che l’opera non viene neanche inserita dalle inchieste giornalistiche tra quelle che inspiegabilmente non partono. Rivolgiamo un appello al Presidente Vendola e all’assessore Minervini, affinchè la Regione si faccia carico di convocare subito tutti coloro che hanno titolo e ruolo in questa vicenda, per stabilire le eventuali ulteriori modifiche al progetto senza perdere altro tempo e avviare i lavori”.