Marò pugliesi in stato di fermo sino al 23. "Rifocillati con pizza, cornetto e cappuccino"

NUOVA DELHI. I marò della Marina italiana, in stato di fermo nel Kerala per la vicenda che ha coinvolto l''Enrica Lexie' con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani, sono trattati con tutti i riguardi del caso.
Lo assicura la stampa locale che cita fonti della polizia, secondo le quali il governo ha deciso di trattare Massimiliano Latorre e Salvatore Girone "con ogni rispetto perche' sono stranieri e in considerazioni di questioni diplomatiche".

Ai due pugliesi due sono stati dati pizza, cappuccino, cornetti, succhi di frutta, bevande gassate e yogurt serviti dal piu' importante albergo della citta'.

Intanto, riferisce ancora la stampa locale, e' possibile che la polizia del Kerala decida oggi di riportarli a bordo della petroliera per confiscare le armi che avrebbero utilizzato -secondo la versione di New Delhi- per sparare ai due pescatori indiani.

L'arma che i due fucilieri della Marina italiana avrebbero utilizzato per sparare il 15 febbraio sono ancora sulla nave: lo ha detto la polizia indiana che adesso attende un mandato di perquisizione perche' vuole setacciare la 'Enrica Lexie'.

Intanto il commissario di polizia a Kochi, M.R. Ajith Kumar, ha detto - secondo quanto riferisce il 'Times of India'- che l'inchiesta e' stata rilevata dalla polizia di Kollam. "Fino al 23 febbraio, il team inquirente sara' libero di portare i due militari italiani nei luoghi ritenuti utili all'indagine. Oggi (la polizia) chiedera' al tribunale di Kollam un mandato di perquisizione che consentira' loro di setacciare la nave".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto