BARI. Piu' di 37milioni di euro per le piccole imprese che hanno voglia di crescere. La Regione Puglia lancia una sfida alle aziende di piccole dimensioni con un nuovo regolamento varato dalla Giunta che spinge le imprese a crescere. Per poter accedere all'incentivo, infatti, devono avere almeno 15 unita' lavorative, dunque, nel caso in cui ne abbiano di meno, assumere lavoratori ed applicare, come prevede la legge, le tutele dell'articolo 18.
Per questo intervento, oggi esiste il regolamento regionale, ma l'avviso e' pronto e dunque sara' pubblicato con ogni probabilita' gia' il mese prossimo. Avra' un budget totale di 37.448.032 euro, di cui 50% a carico del Fondo europeo di Sviluppo regionale, il 35% coperto da fondi statali e il 15% sostenuto dalla Regione Puglia. Lo strumento dei Programmi integrati di agevolazione viene esteso alle piccole imprese. Questa possibilita' era gia' prevista da un regolamento precedente ma con le nuove norme si cambiano completamente le regole del gioco.
Infatti all'incentivo potranno accedere molte piu' imprese di prima perche' il fatturato medio degli ultimi tre esercizi viene abbassato da 3milioni a 2,5 mentre le unita' lavorative dell'azienda passano dalle 20 richieste prima alle 15 di oggi. A fare la differenza interviene poi un'altra trasformazione: il regolamento, che prima prevedeva un periodo di accesso limitato da una scadenza e con una graduatoria finale, con le modifiche di oggi, trasforma il bando in uno strumento a sportello, dunque sempre attivo, finche' ci sono le risorse.
VENDOLA: ALLE PICCOLE IMPRESE IN PUGLIA CONVIENE CRESCERE - ''In Puglia, alle piccole imprese, conviene crescere''. Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola commentando da Roma la presentazione questa mattina in Presidenza dell'incentivo mirato alla crescita e al consolidamento delle piccole imprese. ''La Regione Puglia - ha continuato Vendola - lancia una sfida importante e chiede al governo nazionale di condividerne l'obiettivo e di impegnarsi nella promozione dell'incentivazione mirata alla crescita dimensionale delle imprese che sono al di sotto dei 15 dipendenti".
Per questo intervento, oggi esiste il regolamento regionale, ma l'avviso e' pronto e dunque sara' pubblicato con ogni probabilita' gia' il mese prossimo. Avra' un budget totale di 37.448.032 euro, di cui 50% a carico del Fondo europeo di Sviluppo regionale, il 35% coperto da fondi statali e il 15% sostenuto dalla Regione Puglia. Lo strumento dei Programmi integrati di agevolazione viene esteso alle piccole imprese. Questa possibilita' era gia' prevista da un regolamento precedente ma con le nuove norme si cambiano completamente le regole del gioco.
Infatti all'incentivo potranno accedere molte piu' imprese di prima perche' il fatturato medio degli ultimi tre esercizi viene abbassato da 3milioni a 2,5 mentre le unita' lavorative dell'azienda passano dalle 20 richieste prima alle 15 di oggi. A fare la differenza interviene poi un'altra trasformazione: il regolamento, che prima prevedeva un periodo di accesso limitato da una scadenza e con una graduatoria finale, con le modifiche di oggi, trasforma il bando in uno strumento a sportello, dunque sempre attivo, finche' ci sono le risorse.
VENDOLA: ALLE PICCOLE IMPRESE IN PUGLIA CONVIENE CRESCERE - ''In Puglia, alle piccole imprese, conviene crescere''. Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola commentando da Roma la presentazione questa mattina in Presidenza dell'incentivo mirato alla crescita e al consolidamento delle piccole imprese. ''La Regione Puglia - ha continuato Vendola - lancia una sfida importante e chiede al governo nazionale di condividerne l'obiettivo e di impegnarsi nella promozione dell'incentivazione mirata alla crescita dimensionale delle imprese che sono al di sotto dei 15 dipendenti".
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Economia