Rapinano casa di un connazionale: in manette due rumeni a Bisceglie

BISCEGLIE. Hanno forzato la porta di un'abitazione ed entrati in casa, coltello in pugno, dopo aver strappato gli orecchini d'oro alla proprietaria, si sono impossessati di due cellulari ma alla fine sono stati arrestati dai carabineiri. Si tratta di due fratelli rumeni di 19 e 21 anni, arrestati a Bisceglie con le accuse di rapina, violazione di domicilio, danneggiamento e lesioni personali.

I militari, attivati da una telefonata giunta al "112", sono intervenuti nell'abitazione della vittima, una 44enne rumena che ha descritto i responsabili dell'aggressione.

I due fratelli sono stati bloccati dai militari poco dopo, nella loro abitazione e rinchiusi nel carcere di Trani. La malcapitata, medicata in ospedale, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto