di Nicola Zuccaro. Due rette parallele non si incontrano mai. Il noto teorema geometrico trova applicazione nella vicenda relativa ai ricorsi da presentare e già presentati dall'associazione Maglia Biancorossa e
dall'Associazione Sportiva Bari. Quest'ultima, nella mattinata di Sabato 25 Febbraio, con la pubblicazione di un comunicato sul sito ufficiale, ha ribadito che la titolarità per ogni richiesta di risarcimento a tutela non solo dell'immagine della stessa società, ma anche a fronte di richieste per il risarcimento danni inoltrate dai tifosi, spetta alla stessa società calcistica barese in sede di giudizio civile e penale.
Il club di via Torrebella ha così giocato in anticipo a fronte della riunione che di lì a poche ore ha avuto luogo in un albergo cittadino alla presenza di alcune vecchie glorie promossa da Mimmo Magistro. L'occasione si è rivelata utile per spiegare che, ai sensi dell'ex art. 2043 del Codice Civile, è possibile richiedere il risarcimento per danni materiali e di immagine, a seguito di quanto verificatosi nella stagione scorsa relativamente a Scommettopoli, ma anche per lanciare l'associazione Maglia Biancorossa che, radunando le vecchie glorie del Bari, si propone di tutelare l'immagine etica dell'ultracentenario blasone calcistico.
Dinanzi a questo botta e risposta evidente è il sorgere di due class-action; una dell'As Bari, l'altra di "Maglia Biancorossa". Un'altra telenovela della Bari calcistica sta per aver inizio con un finale tutto da verificare.
dall'Associazione Sportiva Bari. Quest'ultima, nella mattinata di Sabato 25 Febbraio, con la pubblicazione di un comunicato sul sito ufficiale, ha ribadito che la titolarità per ogni richiesta di risarcimento a tutela non solo dell'immagine della stessa società, ma anche a fronte di richieste per il risarcimento danni inoltrate dai tifosi, spetta alla stessa società calcistica barese in sede di giudizio civile e penale.
Il club di via Torrebella ha così giocato in anticipo a fronte della riunione che di lì a poche ore ha avuto luogo in un albergo cittadino alla presenza di alcune vecchie glorie promossa da Mimmo Magistro. L'occasione si è rivelata utile per spiegare che, ai sensi dell'ex art. 2043 del Codice Civile, è possibile richiedere il risarcimento per danni materiali e di immagine, a seguito di quanto verificatosi nella stagione scorsa relativamente a Scommettopoli, ma anche per lanciare l'associazione Maglia Biancorossa che, radunando le vecchie glorie del Bari, si propone di tutelare l'immagine etica dell'ultracentenario blasone calcistico.
Dinanzi a questo botta e risposta evidente è il sorgere di due class-action; una dell'As Bari, l'altra di "Maglia Biancorossa". Un'altra telenovela della Bari calcistica sta per aver inizio con un finale tutto da verificare.
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