ROMA. Buon notizie per le imprese italiane, anche se il Belpaese rimane profondamente diviso anche nei dati odierni. L'indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta a febbraio da 91,8 a 94,2. A renderlo noto l'Istat.
Sale l'indice relativo alla componente economica generale (da 76,0 a 86,7), mentre scende lievemente quello riferito alla situazione personale degli intervistati (da 97,9 a 97,5). Aumenta l'indice che misura le attese a breve termine (da 78,8 a 86,2), ma diminuisce quello relativo alla situazione corrente (da 102,3 a 100,3). Migliorano marcatamente le aspettative sull'andamento generale dell'economia Italiana (il saldo sale da -66 a -46) e diminuiscono le aspettative di disoccupazione (da 96 a 82).
Sale il saldo dei giudizi sulla situazione economica della famiglia (da -55 a -53) e quello relativo alle valutazioni prospettiche sul risparmio (da -94 a -79). Peggiorano i giudizi sulla convenienza all'acquisto di beni durevoli (da -88 a -100 il relativo saldo). Riguardo all'evoluzione recente dei prezzi si diffondono i giudizi di forte crescita (il saldo sale da 69 a 76); le aspettative sull'evoluzione nei prossimi dodici mesi segnalano, invece, una attenuazione della dinamica futura dei prezzi (il saldo diminuisce da 57 a 39).
Il miglioramento della fiducia e' diffuso in tutte le ripartizioni territoriali, risultando particolarmente marcato per il Nord-est. Questo mese, prosegue l'Istat, migliorano sia i giudizi espressi dai consumatori sulla situazione economica corrente del paese (il saldo sale da -124 a -114), sia le relative attese per i prossimi 12 mesi (da -66 a -46). Le attese sull'evoluzione della disoccupazione segnano un forte ridimensionamento, con un saldo delle risposte che diminuisce da 96 a 82.
Sale l'indice relativo alla componente economica generale (da 76,0 a 86,7), mentre scende lievemente quello riferito alla situazione personale degli intervistati (da 97,9 a 97,5). Aumenta l'indice che misura le attese a breve termine (da 78,8 a 86,2), ma diminuisce quello relativo alla situazione corrente (da 102,3 a 100,3). Migliorano marcatamente le aspettative sull'andamento generale dell'economia Italiana (il saldo sale da -66 a -46) e diminuiscono le aspettative di disoccupazione (da 96 a 82).
Sale il saldo dei giudizi sulla situazione economica della famiglia (da -55 a -53) e quello relativo alle valutazioni prospettiche sul risparmio (da -94 a -79). Peggiorano i giudizi sulla convenienza all'acquisto di beni durevoli (da -88 a -100 il relativo saldo). Riguardo all'evoluzione recente dei prezzi si diffondono i giudizi di forte crescita (il saldo sale da 69 a 76); le aspettative sull'evoluzione nei prossimi dodici mesi segnalano, invece, una attenuazione della dinamica futura dei prezzi (il saldo diminuisce da 57 a 39).
Il miglioramento della fiducia e' diffuso in tutte le ripartizioni territoriali, risultando particolarmente marcato per il Nord-est. Questo mese, prosegue l'Istat, migliorano sia i giudizi espressi dai consumatori sulla situazione economica corrente del paese (il saldo sale da -124 a -114), sia le relative attese per i prossimi 12 mesi (da -66 a -46). Le attese sull'evoluzione della disoccupazione segnano un forte ridimensionamento, con un saldo delle risposte che diminuisce da 96 a 82.
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Economia