di Emanuela Perrone. Taranto e Granada a confronto nel corso di un incontro al quale ha partecipato la Confradìa de la Oraciòn de Nuestro Senor el Huerto de los Olivos y Marìa Santisima de la Amarguza, ospitata a Taranto per le Quarantore di preghiera.È stata questa un'occasione per conoscere meglio il rito della Settimana Santa in Spagna, molto diverso da quello Tarantino.
A Granada diverse confraternite organizzano la processione e ciascuna di loro scende per le vie della città in un maestoso corteo in giornate differenti rendendo così ricca di spiritualià l'intera settimana.
Inoltre ciascuna congregazione porta in processione solo i santi titolari che caratterizzano la propria confraternita.
Ciò che più sorprende e lascia esterefatti è che le statue abbiano un peso di 1300 kg l'una per cui per portarla in spalla sono necessari 48 “costaderos”, ovvero portatori, mentre per le statue tarantine servono 8 misteri.
La confraternita dell' Hermano Mayor Manuel Canavate, trasporta le statue di Cristo all'Orto degli Ulivi, e la Madonna dell'Amarezza.
Particolare risulta essere anche la musica, che non sempre è una marcia funebre, ma al contrario molto presenti sono canti trionfali intonati anche dal popolo, che partecipa così al rito insieme ai confratelli. Le statue e la banda si muovono a ritmo di musica per cui l'andamento non è uniforme.
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