TARANTO. Ancora una sparatoria dopo una rapina a Taranto. Un uomo con il volto coperto e armato con una pistola ha compiuto una rapina nel capoluogo jonico nella filiale di via Orazio Flacco del Banco di Napoli e durante la fuga ha ingaggiato un conflitto a fuoco con i carabinieri che lo inseguivano.
A quanto si e' appreso sinora, non vi sarebbero feriti. Il malfattore e' riuscito a far perdere le tracce. La sparatoria e' avvenuta all'altezza di via Viscardi, dove sono stati trovati per terra diversi bossoli.
Il personale del 118 ha soccorso una dipendente della banca colta da un malore e condotta nell'ospedale 'SS. Annunziata' di Taranto.
IN MANETTE PRESUNTO RAPINATORE - E' stato arrestato ed e' piantonato nell'ospedale Santissima Annunziata, dove i medici gli stanno curando alcune ferite, il presunto rapinatore che oggi ha assaltato a Taranto un'agenzia del Banco di Napoli, ingaggiando durante la fuga un conflitto a fuoco con i carabinieri. A quanto si e' saputo, l'uomo non e' in gravi condizioni. Il rapinatore è stato raggiunto da alcuni proiettili alle gambe e ad una mano.
Dovrebbe guarire in una quarantina di giorni. Le indagini dei carabinieri proseguono per accertare se l'uomo avesse complici che sarebbero riusciti per ora a far perdere le tracce.
A quanto si e' appreso sinora, non vi sarebbero feriti. Il malfattore e' riuscito a far perdere le tracce. La sparatoria e' avvenuta all'altezza di via Viscardi, dove sono stati trovati per terra diversi bossoli.
Il personale del 118 ha soccorso una dipendente della banca colta da un malore e condotta nell'ospedale 'SS. Annunziata' di Taranto.
IN MANETTE PRESUNTO RAPINATORE - E' stato arrestato ed e' piantonato nell'ospedale Santissima Annunziata, dove i medici gli stanno curando alcune ferite, il presunto rapinatore che oggi ha assaltato a Taranto un'agenzia del Banco di Napoli, ingaggiando durante la fuga un conflitto a fuoco con i carabinieri. A quanto si e' saputo, l'uomo non e' in gravi condizioni. Il rapinatore è stato raggiunto da alcuni proiettili alle gambe e ad una mano.
Dovrebbe guarire in una quarantina di giorni. Le indagini dei carabinieri proseguono per accertare se l'uomo avesse complici che sarebbero riusciti per ora a far perdere le tracce.