ROMA. Stop agli indennizzi per cause individuali contro i crimini del Terzo Reich. A stabilirlo la Corte internazionale di giustizia dell'Onu. L'Italia ha violato i suoi obblighi di diritto internazionale nei confronti della Germania permettendo che tribunali civili imponessero indennizzi per le vittime dei crimini di guerra nazisti.
"La Corte ritiene che l'azione dei tribunali italiani di negare l'immunita' costituisca una violazione dei suoi obblighi nei confronti dello Stato tedesco", ha spiegato il giudice Hisashi Owada nel corso di un'udienza pubblica all'Aja. Lo scontro legale era scoppiato nel dicembre 2008 quando Berlino aveva presentato ricorso contro la sentenza della Corte di Cassazione italiana che aveva riconosciuto ai familiari di alcune vittime dei crimini del Terzo Reich il diritto a ricevere indennizzi individuali da parte della Germania.
"La Corte ritiene che l'azione dei tribunali italiani di negare l'immunita' costituisca una violazione dei suoi obblighi nei confronti dello Stato tedesco", ha spiegato il giudice Hisashi Owada nel corso di un'udienza pubblica all'Aja. Lo scontro legale era scoppiato nel dicembre 2008 quando Berlino aveva presentato ricorso contro la sentenza della Corte di Cassazione italiana che aveva riconosciuto ai familiari di alcune vittime dei crimini del Terzo Reich il diritto a ricevere indennizzi individuali da parte della Germania.
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